Incredibile come per l’ennesima volta, dall’altra sponda del Tevere, abbiano caricato oltremodo di significato questo derby. Totti ha parlato di rivincita, ma in generale tutti i giocatori della Roma hanno rilasciato dichiarazioni sottolineando l’importanza di questa partita per salvare la stagione.
Per carità un derby è sempre importante e tutti vogliono vincerlo, ma la verità l’ha detta soltanto Nainggolan. Il derby più importante della stagione, la Roma l’ha perso. Senza se e senza ma. I giallorossi, partiti a inizio estate con l’intento di fare il triplete, con ogni probabilità tra un mese si ritroveranno con 0 tituli. Fuori dalla Champions ad agosto, la stagione per i cugini è iniziata nel peggiore dei modi, con gli introiti dell’Europa dei grandi che si sono subito andati a farsi benedire.
Dopodiché i giocatori e la stampa hanno iniziato a caricare di significato l’Europa League. Qualche mese prima considerato un trofeo da snobbare, improvvisamente era diventato più importante dalla Champions. Almeno fino a quella notte da Lione, in cui anche l’Europa League ha perso di significato in casa Roma. “Ci rifaremo in coppa Italia”, il diktat dei giallorossi, con quel celebre video di Nainggolan. Ma anche lì Immobile e Milinkovic hanno messo fine ai sogni di gloria della seconda squadra della Capitale.
REMUNTADA?! NO! RIVINCITA…
E adesso? La Roma sta per chiudere una stagione totalmente FALLIMENTARE. Eliminata dalle coppe da due squadre che spendono la metà dei giallorossi. D’altronde qualche mese fa Juan Jesus candidamente ammise “Se non vinciamo nulla neanche quest’anno sarà dura“. Non a caso sono iniziati i mal di pancia di Dzeko (leggi cosa ha detto oggi). L’unica soddisfazione del club giallorosso è il sì della Raggi a costruire lo stadio a Tor di Valle, ma anche in quel caso è ancora tutto da vedere… Quindi pur di non ammettere la sconfitta su tutte le ruote, ecco che ci si attacca a tutto, tentando di far passare la paglia per oro. Lanciati i nuovi scarpini per Totti in occasione del derby (il suo ultimo?), appelli a destra e a manca. La remuntada è fallita e adesso si parla di rivincita. Ma rivincita di cosa?
Inzaghi in conferenza è stato chiaro (“impossibile parlare di rivincita perché la Coppa Italia è un capitolo chiuso”). Come il 26 maggio non c’è rivincita. L’umiltà non è di casa a Trigoria. Ma la cosa grave è che a essere presi in giro sono in primis i tifosi giallorossi. Ma la maggior parte di loro neanche se ne accorge. E se la Roma dovesse perdere anche domani? A quel punto si tornerà a parlare di fantomatici super acquisti in casa Roma e di cessioni in casa Lazio (vedi il nostro sfogo contro la Gazzetta). Il dopo Spalletti sarà Mourinho o Ancelotti? Siamo pronti a farci due risate coi sondaggi del Corriere dello Sport. Altresì la Lazio comunque finisca il derby potrà sorridere, la stagione è stata positiva e vista l’età anagrafica della squadra, si può sognare pensando al futuro. E per citare Gabbani: “Comunque vada panta rei…”.
Fabrizio Piepoli