Con il rinnovo di Milinkovic-Savic, la Lazio mette a segno davvero un gran colpo.
I DETTAGLI
Una mossa importante e attesa, ma che ha comunque sorpreso per tempi di esecuzione. Inizialmente prevista per giugno, ha subito infatti l’accelerata decisiva nelle ultime ore, complice l’exploit del classe ’95, che gli ha attirato le avances di mezza Europa. A soli 22 anni, dunque, il ‘Sergente’ si piazzerà al secondo posto tra gli elementi più pagati dell’intera rosa. L’ingaggio verrà raddoppiato e, da 750mila euro, passerà a 1 milione e mezzo più bonus (fisso, non destinato a salire negli anni). Una cifra che pone il centrocampista sullo stesso livello di Parolo, al quale Lotito lo scorso ottobre riconobbe il medesimo importo, e alle spalle solo di Immobile e dei suoi 2 milioni. A differenza di de Vrij e Keita, in questo caso i biancocelesti si sono impadroniti del proprio destino, giocando d’anticipo (il contratto era in scadenza nel 2020) e garantendo all’ex Genk un compenso più in linea con l’attuale valore e che lo preservasse dall’assalto dei top club europei. Anche perché, visti gli ottimi rapporti con l’agente Mateja Kezman, non è stata prevista una clausola rescissoria. Milinkovic dunque al momento non ha prezzo e chi lo vorrà dovrà convincere i capitolini con un’offerta allettante. Ma per ora il futuro si chiama Lazio.
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