E’ un Inzaghi euforico quello che si presenta in conferenza stampa dell’Olimpico. E come dargli torto? La Lazio vince e convince, battendo la Roma, la sfortuna e gli errori arbitrali.
Q
ueste le parole di Inzaghi in conferenza:
Ti aspettavi questa vittoria?
“Tutti ci davano per sfavoriti ma abbiamo fatto una grande impresa. L’abbiamo preparata bene e interpretata meglio. La gara era iniziata in salita per defezioni dell’ultimo minuto, per due rigori non dati e uno inesistente dato a sfavore, ma siamo stati più forti di tutto e tutti”.
Vittoria di maturità?
“Non è mai facile giocare un derby a Roma ma oggi è stata la vittoria del gruppo. Avevo messo in preventivo che Immobile potesse non farcela e avevo già ponderato in mattinata di far giocare Lukaku. Pensavo fosse la scelta migliore dato che stava bene e aveva giocato bene i due derby di coppa. Poi ho la fortuna di avere uno come Lulic che posso impiegare dove serve e lo fa con una qualità unica. Non mi piace parlare di singoli, però avere un giocatore come Lulic è tanta roba”.
Oggi è il derby in cui avete sofferto di meno…
“Non abbiamo mai sofferto in nessun derby, abbiamo giocato uno meglio dell’altro. Il primo l’abbiamo perso a causa di episodi sfavorevoli, il secondo l’abbiamo vinto, il terzo l’abbiamo perso sul tabellino ma dopo il gol di Immobile la partita era finita nella mia testa e in quella dei giocatori. Siamo contenti, ci mancano 4 partite più la finale di coppa Italia. Ora i ragazzi è giusto che si godano la vittoria, ma tra due giorni si torna a pensare al campionato e alla Sampdoria che è un avversario difficile”.
Come hai fatto a far maturare Keita?
“Con l’allenamento e la serietà ha preso in mano tutto quanto. Ne è la testimonianza il rigore che Biglia gli ha concesso di tirare contro il Palermo. In alcune partite l’ho tenuto in panchina come arma per il secondo tempo. Non è mai semplice rinunciare a lui o a Felipe Anderson, ma il compito dell’allenatore è quello di fare delle scelte sperando che la squadra ne tragga beneficio. Oggi è andata bene”.
Cosa hai detto alla squadra nell’intervallo?
“Oggi è stato problematico, perché io dal campo avevo avuto l’impressione che il rigore di Wallace fosse inventato. Uscendo dallo spogliatoio mi sono soffermato a guardare lo schermo e ho visto che il rigore della Roma non c’era, ma c’era quello su Lukaku. Con me c’erano altri giocatori e la rabbia è esplosa. Gli ho calmati, ho spiegato ai ragazzi che avremmo comunque potuto vincerla. Siamo stati bravi a ri-organizzrci e abbiamo vinto una partita meritata”.
Rimpianti per la Champions?
“No, sono orgoglioso del gruppo che ci sta dando grosse soddisfazioni. E’ un cammino splendido. Nessuno ci avrebbe scommesso ma io sapevo che avremmo fatto bene. Non immaginavo che saremmo stati quarti in classifica e in finale di Coppa Italia ma io ero fiducioso. Ringrazio il mio staff, ci sono 8 persone che mi aiutano. Vincere questi derby ci ripaga di tutti i sacrifici fatti, pur ricornandoci che ci mancano 5 partite”.
Ti aspettavi che la Roma giocasse come nei derby scorsi?
“Non è vero perché il primo derby la Roma l’aveva giocato col 3-4-2-1 mentre oggi ha giocato De Rossi che negli ultimi due derby non aveva giocato. Milinkovic ha fatto un ottimo lavoro, poi abbiamo sofferto i loro terzini e per questo abbiamo optato di spostare Segej nel centrocampo a 3”.
Fabrizio Piepoli