Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Lazio. La sfida, valida per il 32esimo turno di Serie A Tim, si giocherà domani alle ore 15, Stadio Marassi di Genova.
Genoa-Lazio partita decisiva per il quarto posto?
“Si, contro il Napoli avevo chiesto una grandissima prova di maturità, e questa non c’è stata. Probabilmente avevamo in testa l’euforia della finale. Inutile cercare alibi. Abbiamo sbagliato una partita che per noi era importantissima. Per questo domani voglio una grandissima gara. So che la squadra conosce l’importanza della sfida. Dovremo fare una grandissima gara, troveremo un Genoa ferito. Hanno cambiato allenatore e troveranno grandi stimoli”.
Cosa hai chiesto ai tuoi ragazzi?
“Ho chiesto, facendo leva sull’ultima gara, di fare una grandissima gara d’orgoglio. Vogliamo continuare a sognare. Sicuramente a luglio pensare di essere dove siamo ora era un sogno. Per far sì che tutto ciò si realizzi dobbiamo continuare così, già a partire da Genova”.
Cosa pensi del passaggio del Milan ai cinesi?
“Sinceramente non ci avevo pensato. Si chiude comunque un’era e se ne apre un’altra. Auguro le migliori fortune al nuovo Milan. Sicuramente Berlusconi ha segnato un’epoca vincendo tanti trofei anche grazie a Pippo”.
Sul cambio allenatore del Genoa
“Era la peggior cosa che poteva capitarci il cambio di allenatore. Sicuramente avranno tantissimo orgoglio. Sono in un momento difficile, ma nello stesso tempo troveranno una Lazio vogliosa di riscatto. Quanto successo col Napoli ci brucia perchè sarebbe potuta andare diversamente. La prova di maturità è stata fallita. Il nostro approdo in Europa passa per Genova, ci siamo preparati bene. Vedremo domani”.
Keita?
“Lo vedo benissimo. A parte le prime due settimane di campionato Keita è stato perfetto. Si è sempre allenato bene facendosi trovare sempre pronto sia da titolare che dalla panchina. Con il Napoli è entrato molto bene. Anche grazie a lui avremmo potuto riaprire la partita. Domani probabilmente partirà dall’inizio. Ciò che mi dà fiducia è il modo in cui si allena e come sta con i compagni”.
Ritiene la Lazio all’altezza del Napoli?
“Sicuramente. Abbiamo risentito delle 3 gare in una settimana. Le assenze sono state importanti. Due goal a difesa schierata non li abbiamo mai presi…Ma non voglio cercare alibi, abbiamo perso senza se e senza ma. Ora dobbiamo ripartire per far sognare i nostri magnifici tifosi. Nella due ultime partite sono stati straordinari, un esempio. Nonostante la sconfitta l’abbraccio con i nosri tifosi a fine partita è stato il massimo”.
Rinnovo Milinkovic-Savic
“Non gli è stato regalato, se l’è guadagnato sul campo. Anche Murgia, Lombardi e Strakosha hanno lottato per questo. La società ha premiato la loro crescita esponenziale”.
Il derby alle 12:30?
“L’orario del derby non mi piace assolutamente. I derby giocati di sera sono stati fantastici, per la cornice, l’intensità, il pubblico. La decisione è stata presa per le televisioni, ci adegueremo, ma a me non piace questa soluzione. In questo momento però abbiamo altro a cui pensare”.
Squadra scarica dopo il derby. In questa settimana hai lavorato sulla testa dei giocatori?
“L’ho già detto. Dovevamo e potevamo fare meglio. Non sarebbe giusto cercare scuse. Per continuare a sognare dovremo ripartire da Genova. Il nostro sogno ricomincia da lì. Sappiamo che avremo 7 partite fondamentali e alcuni scontri diretti”.
Sul rinnovo di Keita
“Di queste cose non parlo, non mi competono. Sono felice dei rinnovi degli altri. E’ normale che da allenatore il mio desiderio è che si sistemino tutti, da Biglia a Keita. La società sta lavorando su questo, da qui alla fine vedremo cosa succederà”.
Giulio Piras