Cesar Aparecido Rodrigues, ex centrocampista della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, per parlare del derby di stasera e non solo
FORZA LAZIO
A volte i derby posso essere scontati, a volte posso decidere una stagione. E’ successo con la finale di Coppa Italia del 26 Maggio, successivamente per la lotta al secondo posto di un anno fa. Quest’anno il derby deciderà chi andrà in finale di Tim Cup. Molti sono i giocatori che negli anni hanno affrontato questa stracittadina. Uno di loro è Cesar Aparecido Rodrigues, che ha voluto commentare la partita di stasera ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Ecco le parole del brasiliano: “Facciamo prima a dire chi, prima del derby, non rompeva le scatole. Di Canio aveva una carica pazzesca, lo soffriva tantissimo. Trasformò tutta la sua tensione in qualità, lettura della partita, rabbia. Dopo il gol fu difficile trattenerlo ma, per fortuna, non successe nulla. Il mio balletto non fu preparato. Non lo feci mai. Ballai la samba così, sul momento“.
“Stasera sarò in Curva Nord, sarebbe bello veder ballare Anderson. La ballasse anche Immobile, se si vince va tutto bene. Sarà una gara tosta. Si è acquisito un grande vantaggio ma non per questo bisogna andare morbidi. Il 2-0 non basta. Bisogna soffrire“.
“C’è tanto da fare ma credo che Inzaghi abbia già trasmesso questa mentalità. Le partite belle sono poi queste difficili. Non ci si può pensare. Il Napoli? Domenica è lontanissima. Un allenatore può anche ragionarci ma i giocatori no. Inzaghi? Anche in campo si vedeva la sua grinta. È importante che adesso sia diventato una certezza e non più una sorpresa”
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