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Oddi: “A Cagliari non mi è piaciuto l’atteggiamento ma non bisogna fare drammi”

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Quello di domenica scorsa, con il Cagliari di Rastelli, è stato un mezzo passo falso. Un piccolo contrattempo nella corsa all’Europa di cui la Lazio deve tener conto ma senza fare drammi. Il Sant’Elia del resto è pur sempre un campo ostico per tutti. Per i biancocelesti solo un pari a reti inviolate che ha deluso l’ambiente laziale. Ma che deve diventare un trampolino di lancio per la squadra di Simone Inzaghi in quest’ultima parte di campionato. Per commentare la gara in terra isolana è intervenuto ai microfoni di Radiosei Giancarlo Oddi.

SULLA PARTITA

“L’incontro di Cagliari non mi è piaciuto ma sarebbe sbagliato e ingiusto fare drammi. Conosco il Sant’Elia, ci ho giocato anche io. Quando tira vento è un problema. Sicuramente avrà creato difficoltà, ma sarà stato così anche per la squadra di casa. Non mi è piaciuto l’atteggiamento della Lazio. Sono mancati i nostri elementi migliori. Sulle corsie laterali abbiamo lavorato poco. Alla fine abbiamo anche corso il rischio di perdere. Un pari non è la fine del mondo, ma così si da modo a chi sta dietro di avvicinarsi. Come il Milan ad esempio. E’ un peccato. Chi non vince si può trovare quinto da quarto. Per l’Europa League non credo ci siano problemi, ma per la Champions sono troppi i punti da recuperare”.

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SULLE PROVE DI LULIC E HOEDT

“Il primo è stato devastante, ha fatto tutto. Mi è piaciuto moltissimo. Non si risparmia mai. Ha contrastato, corso, crossato. Quando commette qualche errore viene subito sottolineato ma se non capitasse non sarebbe umano. Hoedt? Si è comportato bene. E’ bravo a impostare il gioco. Mi piace, così come Wallace, anche se il secondo mi sembra più difensore. La mia coppia preferita di centrali è de Vrij-Wallace“.

SUI CAMBI EFFETTUATI DA INZAGHI

“La rosa della Lazio è corta. Se arrivano i risultati alle cose negative non ci fai caso. Ma se pareggi o perdi cambia tutto. Se mancano i titolari le difficoltà aumentano. La società ha fatto molte cose buone ma altre non riesce a farle. Ogni volta che è il momento di alzare l’asticella la società non lo fa. Djordjevic e Luis Alberto sono scesi in campo con un atteggiamento superficiale. Con troppa sufficienza e senza mettere in campo la cattiveria che serviva. E’ stato un peccato, avrei preferito vedere Murgia o Lombardi. Djordjevic lo apprezzavo ma ora sembra completamente estraneo al contesto attuale. Prima dell’infortunio, appena arrivato, fece benino. Adesso penso sia giù di morale. Inzaghi ha fatto bene a fare quelle sostituzioni. Lui i giocatori li ha sotto gli occhi tutti i giorni. Ma per quel che si è visto sembravano due che se non fossero scesi in campo sarebbe stato meglio. Devono essere più incisivi e vogliosi. Poi se sbagliano pazienza”.

 

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