L’agente Fifa Morabito, tifoso laziale, commenta il momento in casa Lazio. Dalla partita con il Cagliari alle possibili mosse di mercato, con qualche critica a Luis Alberto e Djordjevic.
Queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Inzaghi deve essere il nostro punto fermo. Credo che tra gli allenatori delle big italiane lui sia l’unico che veramente è sicuro del posto. La Lazio deve lavorare sulla panchina. L’anno prossimo faremo le coppe e dobbiamo prepararci. Anche ieri con il Cagliari ci siamo resi conto che i rincalzi sono improponibili.
Uno non ha proprio voglia perché Luis Alberto non è uno scarso. A parte che sta fuori posizione ma mi sembra proprio che sia un pesce fuor d’acqua. Si è reso conto che questa sua esperienza romana è stata negativa. Djordjevic in questo momento non posso definirlo nemmeno un calciatore. Non riesco proprio a capire cosa gli sia successo. Già all’inizio si era visto che non fosse un grosso attaccante ma ora fa proprio degli errori elementari, non stoppa nemmeno la palla. La scelta di Inzaghi di farli entrare è un po’ strana.
A gennaio Inzaghi aveva chiesto a Tare di mandare via gli esuberi per puntare sui giovani. Sulla partita con il Cagliari mi aspettavo qualcosa in più da Felipe Anderson. Questo ragazzo ha tutto però a volte sembra come se si nascondesse. Secondo me bisognerebbe lavorarci sulla testa. Keita invece che sbadiglia in campo non si può proprio sopportare”. Sulle possibili mosse della squadra biancoceleste queste le dichiarazioni di Morabito: “Penso che la Lazio sia vicina a Perin. A me farebbe piacere averlo perchè è un buon portiere”.