La storia che ha fatto tremare il calcio italiano, Calciopoli, dopo undici anni ancora non è finita. Ieri è arrivato il ‘NO‘ al ricorso presentato da Luciano Moggi dopo la sua radiazione a vita dal calcio.
“Preclusione a vita alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Federazione calcio”, ha sentenziato il Consiglio di Stato. Un rischio messo in preventivo dall’ex dirigente bianconero che in precedenza aveva tentato di rivolgersi alla Giustizia Ordinaria. Moggi però non vuole darsi per vinto ed è pronto a intraprendere una nuova strada giudiziaria.