PUBBLICITA

Le mire in Lega di Lotito dopo la rielezione del presidente Tavecchio

LAZIO NEWS

LEGGI ANCHE

Ora che la battaglia per il rinnovo della presidenza della Lega Serie A è terminata si diradano gli scenari post-elettorali. Come sempre non mancano sorprese. Tra le tante si stagliano due figure che saranno protagoniste della prossima politica sportiva. La prima è quella di Cosimo Sibilia, l’uomo nuovo. La seconda il solito Claudio Lotito.

Il problema non è di certo la stanza al quinto piano della Figc che il presidente della Lazio ha trasformato nel proprio ufficio. Carlo Tavecchio potrà pure assegnarla a qualcun altro ma Lotito non assisterà certo inerme a una sua progressiva marginalizzazione. Per ora controlla ancora i voti delle medio-piccole in Serie A. Per questo motivo sembra inverosimile l’ipotesi girata nelle ultime ore secondo cui Andrea Abodi possa avere qualche possibilità di diventare il numero uno in via Rosellini.

PUBBLICITA

Lotito non rinuncerà facilmente al controllo sulla Lega principale. Inoltre cercherà di allargare la sua influenza anche sulla Lega di Serie B. Il presidente biancoceleste ha deciso di puntare alla presidenza della Lega del dimissionario Abodi. Lotito, presidente anche della Salernitana, siede già nel consiglio di B. Ora è sicuro di avere argomenti convincenti per i presidenti. In caso di successo verrebbe automaticamente catapultato anche in consiglio federale.

L’alternativa tra i presidenti di B contrari a Lotito sarebbe la conferma di Abodi. Come riportato da TuttoSport l’altra figura è quella di Carlo Sibilia. Senatore della Repubblica e nuovo presidente della Lega Dilettanti. E’ stato lui che nei mesi scorsi ha ricucito i rapporti con Renzo Ulivieri, capo dell’Assoallenatori, e che ha convinto Marcello Nicchi e dunque la componente arbitrale. Figlio dell’ex presidente dell’Avellino, Sibilia è in rapporti strettissimi con Giovanni Malagò. E’ stato proprio quest’ultimo a chiamarlo alla guida dei Dilettanti. Per Sibilia è pronta la poltrona di presidente vicario della Figc. Per ora solo un riconoscimento. Ma anche una fase di studio al grande salto, tra quattro anni, sul podio di numero uno in via Allegri.

ULTIM'ORA LAZIO NEWS