Il Sassuolo poi il derby. La Lazio di Simone Inzaghi deve centrare a tutti i costi i due obiettivi stagionali per ragalare gioie ai suoi tifosi. Angelo Gregucci presenta le prossima sfide che vedranno impegnata la squadra biancoceleste in campionato e in coppa Italia.
Queste le dichiarazioni di Gregucci ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Settimana dura, ma non possiamo fare tre formazioni diverse. Bisogna valutare gara per gara le condizioni dei calciatori. Gli allenamenti non saranno utili per le performance, per i recuperi sì. Su quelli si potrà programmare. Le valutazioni vengono fatte in maniera scrupolosa. Dipende chi è all’80% e chi è al 100%. L’80% di Van Basten e Maradona lo fai sempre giocare. Simone Inzaghi è il soggetto migliore per capire qual è la situazione. Avere i calciatori stanchi è un problema tutto italiano. Negli altri paesi giocano di più e non lo sono mai. Noi abbiamo in più semplicemente delle pressioni mentali esterne maggiori. Il Barcellona però fa giocare sempre gli stessi. Prendo i titolari, li confronto con una riserva al 100% e cerco di capire chi mi può dare di più. Non sono per l’alternanza pre-ordinata. C’è anche un parametro scientifico certo. C’è più possibilità di farsi male se giochi poco”.
CAPITOLO SASSUOLO E POI DERBY
“La gara contro il Sassuolo obbliga a fare un buon risultato. C’è da tenere in considerazione dei competitor come l’Atalanta. La gara contro la Roma si preparerà da sola. L’importanza si respira a ogni angolo. Quella l’alleggerirei come pressioni. Bisogna fare una lettura matura intrisa di freddezza. Il 2-0 è buono, ma è molto pericoloso. Niente ca**ate, non voglio espulsioni facili, ad esempio. La Roma scenderà in campo con grande intensità, sicuramente. La Lazio dovrà essere lucida, tenendo presente ogni fattore. Non cadiamo nelle provocazioni, non reagiamo senza criterio”. Poi sul Napoli: “La gara contro il Napoli è lontana. I partenopei hanno tre gare difficili come noi”.
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