Da anni il mondo Lazio è spaccato in due. Una guerra fratricida che verte su tutto: lotitiani contro anti-lotitiani, inzaghiani contro anti-inzaghiani, chi vuole il Flaminio e chi no. I motivi sono molteplici, tra questi c’è anche la stampa, che tende a distruggere tutto ciò che di buono si crea intorno al mondo biancoceleste. Non ultimo il “caso” Keita.
V
i avevamo parlato qualche giorno fa del comportamento pretestuoso della Gazzetta dello Sport nei confronti di de Vrij. La cosa che perplime è che anche i quotidiani romani fanno di tutto per destabilizzare l’ambiente biancoceleste. Quello che sta accadendo intorno a Keita è disgustoso. Partiamo del presupposto che il ragazzo non è uno stinco di santo e ha sbagliato in passato. Ma i media devono smetterla di etichettarlo come il male assoluto.
Il tutto è iniziato questa estate quando il ragazzo raggiunse Auronzo di Cadore una settimana dopo gli altri. I media scrissero di un accordo trovato con un’altra squadra (in stile Diawara per intenderci). Salvo poi scoprire che il tutto era concordato con la società. Gli attacchi mediatici a Keita continuano da mesi e la settimana scorsa si è parlato di un arrivo in ritardo agli allenamenti. In realtà anche in quel caso era tutto concordato con la società, come sottolineato anche da Inzaghi in conferenza stampa. “Era in permesso. Se non avesse avuto il problema al piede avrebbe giocato dall’inizio”, ha chiosato il tecnico piacentino in conferenza. Anche Lulic ha risposto infastidito ai media sull’argomento: “I casi li create voi”.
Il caso non esiste quindi, polemica finita? No. Perché ovviamente laddove non arriva il gossip arriva il fanta calciomercato. Allora vedi che Keita un giorno viene dato sicuro partente in Premier League e il giorno dopo in Liga, con Juve e Milan dietro l’angolo. Tutta colpa del ragazzo, dicono i quotidiani. Non vuole rinnovare! Oggi addirittura il Messaggero ha parlato di una richiesta spropositata di 3,5 mln a stagione. Una richiesta che non fece neanche Klose a suo tempo, figurarsi Keita. Da nostre fonti, vi possiamo dire con certezza che il ragazzo non ha MAI chiesto quella cifra. La richiesta è sempre la stessa: 1,5 mln con clausola rescissoria da 30 mln, 1,1 mln (cifra accordata l’estate scorsa) con clausola a 20 mln. Finora però non c’è stato nessuno incontro tra società e giocatore, né tanto meno col suo agente sempre più in rotta col ds Tare.
Keita il “mostro”, in realtà gioca bene e segna. Dall’altra parte del Tevere invece non si sentono mai scandali né casi. Poi guarda caso quando i giocatori vanno via da Roma se ne sentono di ogni (leggi la storia di Cicinho). La Lazio ha un gioiello, la stampa lo sa e per questo cerca di distruggerlo. Come a suo tempo fece con Zarate (ricordate? Ogni giorno un caso diverso) riuscendoci. Adesso basta, i laziali non sono stupidi e sono stufi di questi “scoop” destabilizzanti (vedi anche Sky). Noi di laziochannel cercheremo di difendere il senegalese, almeno finché vestirà l’aquila sul petto. Forza Lazio, forza Keita!
N.B. Pochi minuti dopo la pubblicazione di questo articolo l’agente Calenda ha pubblicato un tweet contro il Messaggero, a conferma di questo articolo.
Fabrizio Piepoli