Sono costati cari al patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, gli insulti all’arbitro Pairetto. Il fischietto diresse Lazio – Udinese 1-0, assegnando un rigore ai biancocelesti. I friulani protestarono a lungo
IL COMUNICATO DELLA FEDERCALCIO CONTRO POZZO
La Federcalcio ha reso noto che “il procuratore federale – esaminate le dichiarazioni pubblicate in data 28/02/2017 e rilevato che non sono state pubblicate rettifiche – ha deferito dinanzi al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare Giampaolo Pozzo, socio e ‘patron’ dell’Udinese Calcio: ‘per avere espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione, della competenza e della capacità professionale di Luca Pairetto e di Francesco Paolo Saia, rispettivamente arbitro e addizionale della gara Lazio-Udinese disputata in data 26/02/2017. Deferita anche la società a titolo di responsabilità oggettiva”
COSI’ PARLO’ POZZO DOPO LAZIO – UDINESE
“Sia l’arbitro che l’addizionale hanno responsabilità, ma non mi è piaciuta in generale la direzione troppo casalinga. In occasione del rigore l’arbitro è a due passi e l’addizionale è di fronte: non trovo giustificazione. O dobbiamo dire che è incapace o, ancora peggio, disonesto. Per me non dovrebbero arbitrare più”.