Stefano de Martino, responsabile dei canali ufficiali della SS Lazio, ha commentato le strategie della Lega Serie A in occasione della riunione odierna. Ma non solo. Si è soffermato anche sulle vicende di casa Lazio che ci riguardano più da vicino.
De Martino è intervenuto ai microfoni di RadioOlympia, reduce dall’incontro della Lega a Milano. Queste le sue dichiarazioni: “Non posso raccontarvi nel dettaglio quello che è successo in Lega nella seduta odierna. Sono informazioni strettamente confidenziali”. La questione riguarda la spartizione dei diritti tv? “La materia è complessa, c’è ancora del lavoro da fare. Non si possono esaurire in un solo incontro. Di sicuro negli ultimi anni i ricavi delle società di A sono aumentati ma c’è ancora troppo margine. Siamo distanti anni luce dagli altri campionati europei, soprattutto dalla Premier League. Questo campionato è quello che nel mondo è più acquistato, quello italiano è cresciuto nell’ultimo triennio ma ancora non è abbastanza. L’Italia ha ancora molti vincoli. Pensiamo solo al tema stadio”. Prosegue ancora: Credi nello stadio della Roma? “Io penso di sì. Se lo farà ben venga anche perchè lo farebbero fare anche alla Lazio. Penso che tutti abbiano capito quanto sia fondamentale fare questo investimento per far vivere le società”.
CAPITOLO LOTITO
Perchè Lotito vuole entrare a tutti i costi nella stanza dei bottoni? “Io farei un ragionamento diverso, non porrei la domanda in questi termini. Penso che Lotito lo faccia per il sistema, non per beghe personali. Bisogna promuovere e cambiare il sistema altrimenti il calcio andrà a morire. Ad esempio se il tema degli stadi è così importante è perchè qualcuno lo ha portato avanti da sempre”.
Nuovo dg e nuovo direttore sportivo per la Lazio? “Non mi risulta nulla. Ho letto queste cose sui giornali. Penso che la Lazio stia lavorando bene con le sue figure dirigenziali. Adesso c’è un finale di stagione da scrivere. Non si può pensare ad una Lazio senza Europa”.
MARKETING
Si sta facendo qualcosa per riportare la gente allo stadio? “Ci sono mille difficoltà per accedere allo stadio, vedi le misure per l’antiterrorismo. Lo stadio Olimpico e la sua struttura non si prestano ad essere vissuti da una famiglia. So quanto è importante per i giocatori avere lo stadio pieno: sicuramente il pubblico porta a 4-5 punti in più in un campionato. Oltre il problema logistico c’è anche quello affetivo. Ho apprezzato il comunicato della Nord, il fatto di essere tornati per vivere lo stadio tutti insieme. Giovani, meno giovani; fischiare la squadra a fine partita oppure applaudirla. Cerchiamo tutti di mettere da parte le tensioni e stiamo accanto alla Lazio”.
CALCIOMERCATO
Tra Keita e De Vrij chi rimarrà alla Lazio? “La prossima stagione è tutta da scrivere. Ora hanno la maglia della Lazio. Sono due giocatori importanti così come detto da Inzaghi. Sono sicuro che la società, in particolare il nostro direttore sportivo, sta lavorando per costruire un Lazio ancora più forte”.