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CONFERENZA – Inzaghi: “Cagliari squadra insidiosa, importante l’approccio. Poi su Felipe e Keita…

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Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto nella consueta conferenza stampa da Formello alla vigilia di Cagliari-Lazio. La gara è valida per il 29esimo turno di Serie A Tim.

L’entusiasmo della squadra può essere l’arma in più?

Senza’altro, stiamo vivendo un buonissimo periodo. Veniamo da una striscia importante e vogliamo continuarla. Sappiamo che affronteremo una squadra che soprattutto in casa è molto insidiosa. Rivedrò con piacere Rastelli, che per me è stato molto importante da giocatore nel mio primo anno in Serie A a Piacenza. E’ un allenatore molto preparato che ha portato i rossoblu in Serie A dominando il campionato. Quest’anno il Cagliari è sempre stato in una posizione tranquilla di classifica. Dovremo avere l’approccio giusto perchè non sarà semplice“.

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Giocare liberi di testa può essere un segreto?

Personalmente la cosa che mi fa ben sperare è che ho una squadra che cambia modulo ed interpreti e tutti quelli che vengono chiamati in causa lo fanno sempre nel migliore dei modi. Sappiamo che domani dovremo fare la partita giusta, l’approccio al Sant’Elia sarà molto importante“.

Inter-Lazio di Coppa Italia è stato l’ultimo gradino per il salto di qualità?

“E’ stata una partita che ci ha dato grande autostima e fiducia. Battemmo una squadra importante vincendo meritatamente. Anche prima di quella partita ero comunque fiducioso, vedevo una squadra che voleva migliorarsi ogni giorno”.

Punto infermeria

“Non partiranno Marchetti e Bastos con la squadra. Il secondo ha avuto un leggero risentimento alla coscia e abbiamo deciso di non rischiarlo. Felipe Anderson ha avuto un problema con una vescica sotto il piede e abbiamo preferito non rischiarlo nell’allenamento per evitare complicazioni. Comunque partirà e penso che giocherà. Tutti gli altri sono recuperati ed arruolabili”.

Si aspetta una gestione attenta in Nazionale dei suoi giocatori?

“Dovranno gestire le proprie forze, poi vedranno con le loro Nazionali. Siamo in un buon momento fisico, ma so che i ragazzi che andranno in Nazionale ci tengono molto e vorranno fare del proprio meglio”.

In cosa deve migliorare la Lazio?

“Dobbiamo dare seguito a questo bel momento. Dobbiamo cercare di parlare poco e di badare al sodo con i fatti, come fatto fino a adesso. Da qui alla fine mancheranno 10 partite e dovremo interpretarle alla grande perchè nessuno ci regala niente. Il Cagliari è in salute, a Firenze non meritava di perdere”.

Record di punti per lei…

“Mi fa felice perchè oltre ai risultati penso che sviluppiamo anche un buonissimo calcio. I ragazzi sono molto disponibili e la domenica portano in campo ciò che prepariamo in settimana. Ero fiducioso fin dall’inizio su questo. Stiamo facendo bene, ma nel calcio le insidie sono dietro l’angolo. Adesso la prima si chiama Cagliari. Dovremo avere corsa, aggressività e determinazione”.

Obiettivo arrivare alla gara con il Napoli con 6 punti?

“Adesso pensiamo partita per partita. Avremo due trasferte non semplici, ma adesso la testa è al Cagliari, poi ci sarà la sosta. In questi giorni abbiamo cercato di viaggiare tutti verso un unico obiettivo, il Cagliari”.

Quanto è importante Keita per Inzaghi e viceversa?

“E’ un valore aggiunto in questa squadra. E’ un ragazzo pienamente dentro al progetto. Ha fatto 8 gol e quasi altrettanti assist, saltando molte partite per la Coppa d’Africa. Deve continuare ad aiutarci, per noi è un’arma sia dall’inizio che da subentrante. Deve continuare così, a divertirsi. E’ un ragazzo positivo e sorridente, sono contento di lui come di tutti gli altri”.

Giulio Piras

 

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