Incredibile epilogo durante la partita tra Roma e Lione. Ai giallorossi non è riuscita la tanto acclamata “remuntada”. Un Caressa tristissimo ha dovuto proclamare vincitore il Lione. E per Sky è stata una serataccia
OBIETTIVO REMUNTADA BY CARESSA
Come ben ricorderete, nei giorni antecedenti il fatidico match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, Sky lanciò una discutibile iniziativa pro giallorossi. Per carità, sostenere le saquadre italiane è lecito. Ma il punto è un altro: o si sostengono tutte o nessuna. Invece Sky si è apertamente posizionata sulla sponda di Totti & Co. con i biglietti in offerta per gli abbonati pluriennali, con la partita non in chiaro per invogliare la gente a riempire l’Olimpico. Caressa fomentatissimo sognando una notte da… LEONE. E invece…
NON E’ STATA UNA NOTTE DA LEONE, MA DA… LIONE
Obiettivo si Caressa e Sky raggiunto. Olimpico con Curva Sud piena e tribune strabordanti di tifosi. Tutto perfetto fino a quando, all’improvviso, sbucò Diakhaby per lo 0-1 francese. E vabbè succede. Pronti via e Strootman pareggia i conti. 1-1 all’intervallo e Caressa ci crede. Autogoal di Tousart. 2-1 Roma. Daje! El Shaarawy è indemoniato sulla fascia. Ecco anche il Pupone. Il gol è nell’aria. Sky è già pronta a stappare lo spumante ma… triplice fischio e la Roma è eliminata. Facce tristi, la voce che non c’è più. La festa è finita, gli amici se ne vanno. E Sky ora si domanderà: ed ora tutti i soldi spesi per i biglietti chi me li ridarà? Scusi, signor Caressa… Dalle stelle alle stalle, Da una notte da LEONE, d una notte da LIONE. Il passo è breve, l’eliminazione è atroce. Au revoir, adieu, Roma.