Mancano ormai solo nove giornate al termine del campionato di Serie A. Le squadre sono chiamate a sostenere un ultimo sforzo per raggiungere i propri obiettivi stagionali. A parte la zona retrocessione nulla è ancora definitivamente deciso. La Juventus continua a mantenere il vantaggio accumulato sulle rivali e con molte buone probabilità si aggiudicherà di nuovo lo scudetto. I posti per la Champions a meno di sorprese sembrano assegnati, anche se c’è chi spera. Per l’Europa League invece la lotta è aperta a più squadre e andrà avanti sino al termine della corsa. Per commentare l’andamento del campionato è intervenuto ai microfoni di TMW Radio Xavier Jacobelli.
“La Juve dopo le vicissitudini della società ha dato una grande dimostrazione di forza. Questo le sarà da stimolo in vista del doppio confronto con il Napoli. La squadra di Allegri è superiore tecnicamente alle altre. E il calo fisico dei partenopei, assieme ai tanti punti persi con le piccole, spiega il divario. Peccato per la Fiorentina che si è svegliata troppo tardi. L’Atalanta invece, grazie a Gomez, ha infranto qualsiasi record. Come fatto anche dallo stesso argentino a livello personale. E hanno ancora 27 punti a disposizione. La Roma ha fallito i vari traguardi. Non mi risulta che il Lione sia allo stesso livello di Real Madrid o Barcellona. Fossi Spalletti mi preoccuperei di questo, non delle recite di teatro. Credo che i giallorossi possano pensare al dopo Spalletti. Devono trovare uno che riesca a vincere qualcosa. Allegri invece ha un rendimento fantastico e si avvicina a un record storico. Può entrare definitivamente nella storia della Juventus. Nessuno è riuscito mai a vincere sei Scudetti consecutivi. Un tipo alla Mazzone manca a un calcio come questo nel quale Lotito cerca di rientrare dalla finestra della Federazione diventando presidente della Lega B”.