Mamadou Tounkara è stato uno dei personaggi più chiacchierati dell’ultimo mese. Da quella scaramuccia col tifoso laziale che gli è quasi costata il daspo al reintegro in prima squadra.
Tounkara l’aveva detto dopo Pescara Lazio: “Voglio dimostrare ciò che valgo”. E’ stato coerente col suo pensiero e al Rijeka (il mercato croato chiude stasera) che l’aveva chiesto in prestito ha risposto: “No grazie. Resto alla Lazio”. A riportarlo è il Messaggero. L’attaccante era considerato un talento ai tempi delle giovanili, tanto da essere integrato in Primavera nonostante fosse sotto età, con cui alla guida di Bollini ha vinto lo scudetto Primavera. In quella Lazio c’erano anche Cataldi, Crecco e Keita.