Ieri è ricorso il compleanno di Beppe Signori, indimenticato bomber della Lazio.
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ueste le parole di Signori a 1900 tv:
Zeman è tornato sulla panchina del Pescara, lui ti lanciò con il Foggia…
“Un Foggia di vent’anni fa, forse anche trenta. Faccio in bocca al lupo al mister, spero che faccia bene. Anche se sarà difficile la salvezza quest’anno. Anche se ha un contratto di due anni, e può rilanciarsi. Non credo sia un tecnico finito, solo il campo può deciderlo,dopo Pescara non ha fatto bene ma ora potrà rilanciarsi”.
Immobile ora sembra un po’ in crisi…
“Succede a tutti, penso che sia solo una questione di tempo. Una crisi passeggera degli attaccanti, la punta però, ovviamente, deve fare gol. E’ cambiato il calcio, secondo me anche la qualità si è livellata molto, non sta a me dire se in basso o no. Si tratta di un calcio differente rispetto a quello che si giocava nei miei anni”.
Quest’anno la Lazio può arrivare in Europa?
“Penso di sì, la Lazio ha tutte le qualità per arrivare in Europa, a prescindere dalle partite con Chievo e Milan, con il Chievo meritava di vincere, così come contro i rossoneri, salvo gli ultimi 20 minuti. Sono stati quattro o cinque punti buttati via. Il mio gol più bello quando stavo alla Lazio? Il gol più importante l’ho fatto contro l’Inter, la migliore rete che ho fatto a Roma”.
Signori a TMW Radio ha raccontato: “Un gol che ricordo con affetto? Ce ne sono stati tanti, forse quelli segnati nel derby. O quando mi sono arrampicato sulla vetrata per esultare, insomma quando mi sono lasciato andare. Un derby che ricordo particolarmente? Quello in cui ho segnato nonostante non dovessi giocare.
Su Zeman al Pescara: “Gli faccio un grosso in bocca al lupo. C’è un progetto biennale, se dovesse retrocedere il Pescara ha tutte le potenzialità per risalire in serie A. Il compleanno di Baggio? Ci sentiamo spesso, ci siamo fatti gli auguri: gli ho detto che stiamo invecchiando (ride, ndr). Un altro Baggio nel calcio italiano? È quasi impossibile. Non ci sono più giocatori come Roberto, adesso o sei una punta o sei un trequartista. Lui giocava alle spalle delle punte ma segnava come un attaccante. Un nuovo Signori? Mi rivedo un po’ in Dybala. Florenzi? Gli faccio i miei migliori auguri, nella speranza che possa recuperare al più presto, non solo per la Roma ma anche per la Nazionale. È giovane, ha ancora tutto il tempo per tornare protagonista”.
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