Fabio Quagliarella può finalmente mettere la parola fine ad una annosa vicenda. Il calciatore della Samp si sfoga dopo 5 anni di attesa.
QUAGLIARELLA: LE LACRIME E IL SOLLIEVO
Facciamo un passo indietro. Fabio Quagliarella, ai tempi del Napoli, è stato protagonista di una tristissima vicenda. Il calciatore fu ricattato da un poliziotto della postale di Napoli. L’agente chiedeva delle maglie e degli autografi altrimenti avrebbe messo in giro notizie diffamatorie nei confronti del giocatore. Infatti così avvenne: l’attaccante napoletano fu costretto a lasciare Napoli perchè arrivavano continuamente delle lettere a De Laurentiis su possibili implicazioni del giocatore con la camorra. Finalmente è arrivata la svolta: il Tribunale monocratico di Torre Annnunziata ha condannato il poliziotto in primo grado a quattro anni e otto mesi di reclusione. Ma non basta: risarcimento danni e interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Quagliarella, alla fine del match contro il Cagliari, si è detto sollevato. Queste le sue dichiarazioni: “Dopo tanti anni finalmente è finita e ringrazio la giustizia, condannare un poliziotto significa che avevo ragione. È stata una brutta storia che io e la mia famiglia abbiamo vissuto male. Abbiamo sofferto molto”. Finalmente giustizia è stata fatta.