L’analisi dell’ex portiere della Lazio Felice Pulici, che si sofferma su molti aspetti della stagione dei capitolini.
A TUTTO TONDO
Un generale quadro della situazione sul momento della Lazio, fino ai rinnovi. Ecco l’analisi di Felice Pulici. L’ex estremo difensore della Lazio, inizia dilungandosi sulla difficoltà della Lazio a concretizzare: “Questa squadra è un po’ sprecona, crea tantissime occasioni, ma manca del cinismo necessario per chiudere la gara e si espone a rischi importanti come si è visto contro il Chievo Verona o il Milan. Quando si tira in porta 26 volte e si segna solo su rigore bisogna capire che si possono mettere dentro anche due difensori per spedire il pallone in tribuna e mantenere il vantaggio. Nessuno ti fischia se vinci 1-0 col Milan, perché Suso non deve mai arrivare in area di rigore e tirare in mezzo a tre, non può succedere. Se hai dominato e sei in vantaggio devi saper mantenere il risultato.
PLUS
“A Empoli per fortuna si è pareggiato immediatamente, altrimenti si rischiava di non riuscire a recuperare la partita. A volte il mister deve spiegare ai giocatori che qualcosa non quadra e che bisogna essere abili nell’evitare situazioni di difficoltà e rischiare meno, magari coprendosi di più e utilizzando un atteggiamento più difensivo”.
RINNOVI
Occhio di riguardo sui rinnovi di Keita e Milinkovic: “Keita? “Quando entra si vede che c’è uno spostamento di tutta la squadra perché lui riesce a mettere paura alla squadra avversaria. È un giocatore che ha una grande velocità e facilità di andare a rete che mette in difficoltà gli avversari di turno. Credo che il tira e molla sul contratto andrà avanti molto a lungo. Secondo me in estate sarà ceduto perché è il giocatore che può permettere di guadagnare alla società, ha un suo valore importante però non bisogna attendere troppo per non farsi prendere per il collo. Milinkovic lo terrei perché è un giocatore che, al di là dei problemi di collocazione, fa molto comodo specialmente sui calci piazzati facendo valere il proprio fisico e la propria capacità di inserimento. È giovane e cercherei di blindarlo”.
LAZIO-UDINESE
In ultimo, commenta l’Udinese, prossima avversaria della formazione di Inzaghi: “Mi fa paura la capacità di Delneri, un allenatore che mi è sempre piaciuto, di saper dare un’impostazione valida alla propria squadra. L’Udinese non ha fior fiore di calciatori avendo sempre vissuto su mercati costruito di anno in anno a seconda delle cessioni, ma ha un allenatore davvero importante” dichiara ai microfoni di TMW Radio.
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