Giornata nera a Roma per l’ordine pubblico. I tassisti sono in rivolta contro l’emendamento Lanzillotta al decreto Milleproroghe. Secondo le denunce della categoria favorirebbe la società di autonoleggio privata Uber.
LA CRONACA DELLA PROTESTA DEI TASSISTI
La rabbia è scoppiata già da questa mattina davanti alla sede del PD. Si sono verificati scontri e cariche della polizia. Si contano due manifestanti feriti e portati all’ospedale San Giovanni in codice giallo e altri due medicati sul posto. Nel pomeriggio, poi, la tensione si è spostata davanti al ministero dei Trasporti. Centinaia di tassisti hanno organizzato un sit-in mentre all’interno si teneva il tavolo di confronto tra il ministro Delrio e i rappresentanti delle auto bianche.
IL TWEET DELLA RAGGI
La sindaca si schiera dalla parte delle auto bianche: «Basta riforme calate dall’alto. Stop emendamento Lanzillotta. Noi al fianco dei tassisti. Tra poco in piazza con loro». Con questo tweet la Raggi auspica che il decreto Milleproroghe sia rivisto e che ci siano degli scioperi organizzati. Inoltre il primo cittadino di Roma condanna le violenze contro coloro che non vogliono scioperare.
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asta riforme calate dall’alto. Stop emendamento Lanzillotta. Noi al fianco dei tassisti. Tra poco in piazza con loro
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 21 febbraio 2017