L’ex difensore biancoceleste, Sergio Petrelli, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio
IL GRANDE CALCIO DELLA LAZIO
“La Lazio ieri ha fatto la miglior partita della stagione, vincere a San Siro contro una squadra così in forma come l’Inter non era facile: è stata una grande vittoria. I nerazzurri hanno sottovalutato la sfida e i biancocelesti hanno sfruttato gli spazi concessi dagli uomini di Pioli. La squadra di Inzaghi era molto stimolata, si è comportata nel modo giusto. Negli ultimi minuti la Lazio ha preso un gol, avrebbe dovuto chiuder prima la partita. Contro il Chievo, nonostante le varie occasioni avute, la squadra capitolina non era riuscita a fare risultato. La sconfitta, però, non ha compromesso il morale dei biancocelesti. Ieri mi sono piaciuti molto i due centrali difensivi olandesi, hanno vinto tutti i duelli aerei”.
MURGIA COME GAGLIARDINI
“Murgia è veramente bravo, mi è sembrato di vedere Gagliardini. Hanno la stessa impostazione. Non ha avuto paura, mostrando tutta la sua personalità. Farà molto bene alla Lazio. Immobile ha avuto diverse opportunità per chiudere la partita nel primo tempo, ma è stato un po’ impreciso. Il numero 17 è un calciatore sul quale i biancocelesti possono fare sempre affidamento. Ieri tutti hanno meritato quantomeno la sufficienza. Ieri mi è piaciuto il calcio proposto dalla Lazio, anche più del risultato. E’ mancata solo un po’ di cattiveria sotto porta, bisogna concretizzare di più. Felipe Anderson è stato una freccia nella difesa dell’Inter”.
TESTA AL PESCARA
“Il Pescara non gioca male, ma non riesce a segnare. In questo momento alla squadra di Oddo, che è un ottimo allenatore, manca un vero attaccante. La gara è ancora da giocare, i biancocelesti non devono snobbare l’impegno. La Lazio deve pensare a segnare nei primi minuti di gioco, gli abruzzesi, dal momento in cui subiscono la prima marcatura, smettono di giocare. Biglia ieri è stato supportato da due compagni di reparto che hanno svolto un’ottima gara”.