Il migliore in campo della partita tra Pescara e Lazio è Marco Parolo. Il centrocampista è stato autore di un poker ed ha detto la sua sulla partita. Ha poi dato un consiglio a Keita
La Lazio espugna lo Stadio Adriatico con un tennistico 2-6. Il protagonista è senza dubbio Marco Parolo che ai microfoni di Mediaset Premium ha dichiarato: “Il pallone me lo tengo ho fatto 4 gol chi se lo scorda. Siamo una squadra che se non mantiene la concentrazione alta fa fatica. A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti ‘Dobbiamo vincere’. E’ tornata la vittoria in trasferta e dobbiamo lavorare per il Milan. Keita bisogna spronarlo. E’ un talento incredibile ma deve capire che parte tutto dall’umiltà. Se riuscirà ad essere umile diventerà un fenomeno“.
Poi su Lazio Style Channel: “4 gol non li ho mai segnati neanche in allenamento (ride ndr). Ringrazio i miei compagni e li dedico alla mia famiglia, posso dedicarne uno a testa. Oggi mi riusciva qualsiasi cosa facessi. Oggi era importante vincere. Lunedì andremo contro una grande squadra arrabbiata. Dobbiamo subito iniziare a lavorare. La vittoria contro l’Inter ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi. Giocare con squadre come il Pescara non è facile, io stavo al Cesena e lo so. L’unica pecca e che gli abbiamo dato il pareggio. Il gol più bello? Il primo, mi sono smarcato bene e grande assist di Felipe. Nel’intervallo ci siam guardati negli occhi e ci siamo dentro di rientrare in campo e giocare come i primi 20 minuti. Siamo stati scaltri sul terzo gol abbiamo battuto una punizione velocemente spiazzando la difesa. Oggi avevamo tutto da perdere, se non avessimo fatto risultato lo avremmo rimpianto. Questa squadra può ripartire da subito dopo un reset. A casa farò un quadretto con pantaloncini e maglietta, come un vecchietto (ride ndr)“.