La Procura di Napoli, dopo quasi due anni, ha scritto la parola fine sulla querelle tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e l’ex dg dell’Ischia Pino Iodice.
LA SENTENZA
Sentenza di archiviazione nel procedimento penale aperto nel 2015 a carico di Claudio Lotito. A confermarlo ieri la Procura di Napoli. Il presidente della Lazio e patron della Salernitana aveva avuto già da qualche giorno comunicazione dell’infondatezza dell’accusa a suo carico di tentata estorsione, ma aveva preferito non darne notizia. Lo scandalo era scoppiato a seguito della pubblicazione, da parte dell’allora ds dell’Ischia Pino Iodice, di alcune conversazioni telefoniche. In particolare, a far discutere furono le frasi sull’opportunità che due squadre come Carpi e Frosinone potessero salire in Serie A nonostante il limitato bacino di utenza e i relativi diritti tv.
LA REAZIONE
Iodice, che oggi è direttore generale del Matera, ai microfoni dell’ANSA ha espresso tutto il suo rammarico per l’esito del processo: “Accettiamo la decisione con una certa delusione. Si ha il coraggio di tirare fuori le cose, di scoperchiare il vaso di Pandora, ma non si approda mai da nessuna parte. Chi ha indagato ha ritenuto che non ci siano stati profili di responsabilità tali da poter rinviare a giudizio i soggetti che si sono resi artefici di talune malefatte”. L’archiviazione è stata chiesta dal pm anche dopo la controquerela per diffamazione presentata da Lotito.