Ecco le pagelle di EMPOLI-LAZIO 1-2
EMPOLI (4-3-1-2)
S
korupski 6,5 -L’ex roma gioca molto bene respingendo diversi tiri degli avversari. Sulla rete di Immobile poteva forse accennare l’uscita, mentre non può nulla su quella di Keita.
Laurini 6,5 -Decisiva la palla salvata sul finire della prima frazione di gioco. Anche con l’innesto di Keita si dimostra affidabile. Dal 78′ Veseli s.v.
Bellusci 5 – Sul finire del primo tempo da un suo banale errore stava per nascere la rete del vantaggio ospite. Sbaglia di nuovo sulla rete del pareggio laziale, risultando troppo disattento.
Costa 5- Ammonito dopo appena un minuto di gioco, anche lui non è molto attento in alcune circostanze. Nei momenti clou fa sempre la cosa sbagliata.
Pasqual 5,5 – Seppur non sia pungente, lascia troppo spazio a Felipe Anderson.
Krunic 6,5 – A destra ma con licenza di spaziare su tutto il campo, trova il jolly al 66′ con una bomba angolatissima.
Diousse 5,5 – Play del centrocampo ma poco Maker. Comunque fa il suo dal punto di vista tattico .
Croce 6 – L’azione più pericolosa della formazione toscana nasce grazie a un suo spiovente dalla sinistra. Quantità a non finire, risulta uno dei più tonici. Dal 72′ Mauri 5,5 – Ex Parma gioca venti minuti un po’ anonimi.
El Kaddouri 5 – Il rinforzo di gennaio agisce alle spalle della coppia di attacco rendendosi pericoloso al 49′ con una conclusione che però risulta troppo flebile.
Pucciarelli 6 – Durante i primi minuti è autore di una stupenda girata volante che si alza di poco sopra la traversa. Sempre molto attivo, ma poco confidente con il gol.
Maccarone 5 – A parte un guizzo nel primo tempo Big Mac gioca pochissimi palloni. Dal 70′ Thiam 4,5 – Maccherone non la prende mai, lui non la vede proprio.
All. Martusciello 6 -Tatticamente perfetto, la sua squadra è ben messa in campo. Purtroppo però la qualità dei suoi giocatori è inferiore a quella degli avversari ed allora ecco che la sconfitta risulta inevitabile.
LAZIO (4-3-3)
Strakosha 6 – In procinto di firmare il rinnovo di contratto non ha nessuna colpa sulla bomba di Krunic.
Basta 6,5 – Giocatore affidabile, lavora bene sulla destra in coppia con Anderson. Dal 85′ Bastos s.v.
Hoedt 6,5 -Le palle alte son tutte le sue. L’attacco dell’Empoli è comunque poca roba.
Wallace 6,5 – Si rivede dal primo minuto al posto di de Vrij, senza aver perduto lo smalto che lo aveva contraddistinto. Positivo.
Radu 6,5 – Gara ordinata e attenta. Conferma il suo buono stato di forma. Dal 77′ Djordjevic s.v.
Parolo 6 – Al 28′ sfiora la rete dell’uno a zero con un piattone di sinistro che sfiora il palo alla sinistra di Skorupski. Per il resto tutto nella norma.
Biglia 6,5 -Sempre molto utile nella fase d’interdizione. Un lavoro poco visibile ma molto importante. Peccato per l’errore al 60′ che gli prendere il giallo. Diffidato salterà Lazio-Udinese.
Milinkovic 6,5 – Non in perfette condizioni fisiche, gioca un tantino più avanzato del solito, risultando uno dei migliori del primo tempo biancoceleste. Dal 56′ Ketia 7,5 -Mettetela come vi pare, ma Keita non deve essere venduto. Bisogna ascoltare le sue richieste e adeguargli il contratto. Giocatore di carattere, entra e cambia le sorti del match.
F. Anderson 6,5 – Dopo il gol mangiato al 38′ e calcolando anche quelli contro il Milan, c’è da chiedersi se il Brasiliano sappia cosa significhi tirare una “botta”. Dall’altro canto va detto che su entrambe le reti della Lazio, c’è sempre il suo zampino.
Immobile 7 – Nel primo tempo ci prova due volte ma il portiere dell’Empoli respinge coi pugni. Poi nella ripresa è lesto a buttarla dentro portando il match in parità.
Lulic 6,5 – La sua gara non è particolarmente esaltante ma il suo spirito di sacrificio è comunque lodevole. Si ricordi sempre cosa significa Senad per noi…. :)
All. Inzaghi 7 – Decide di lasciare in panca de Vrij e e Keita e nonostante tutto riesce ad addrizzare una gara che si era messa in salita. La sua Lazio vince di rimonta e risponde agli attacchi di Atalanta e – forse – Inter. La sua lazialità è un valore aggiunto di questa squadra.
ARBITRO: Rizzoli 5 – L’ammonizione a Costa al primo minuto l’ha capita soltanto lui. Milinkovic ruba palla a Costa con la palla che schizza a Felipe Anderson che corre da solo verso la porta. L’arbitro di Bologna ferma tutto per un presunto fallo del giocatore toscano, non applicando la regola della vantaggio alla formazione romana. Errore grave. Per il resto poi nulla di particolarmente rilevante.