Ai microfoni di RadioSei, durante la trasmissione “Quelli che…”, ha parlato a tutto tondo del match di stasera tra Lazio e Milan, l’ex attaccante Bruno Giordano.
MILAN
Bruno Giordano grandissimo ex centravanti della Lazio, è intervenuto ai microfoni di RadioSei. Ecco le parole dell’ex numero 9: “Non bisogna snobbare il Milan. Inter e Atalanta ci hanno superato, dobbiamo vincere assolutamente. Il Milan si accontenterebbe pure del pareggio. Una partita complicata perché i rossoneri sono galvanizzati per la vittoria contro il Bologna. Non ci saranno molti i titolari ma le alternative sono all’altezza. Se giochiamo la partita giusta vinciamo Loro hanno un gioco più di fraseggio, per noi sarà un danno che non ci siano Paletta e Romagnoli, perché si “specchiano” molto. Con Gomez e Zapata che hanno delle qualità minori sarà più difficile rubare palla. Nell’1 vs 1 Zapata è il migliore di tutto il reparto, però può sbagliare in impostazione. Puntano molto su Suso, ma anche Locatelli, Bertolacci e Pasalic che è veramente forte”
PUNTE LEGGERE ROSSONERE
L’ex attaccante ha poi commentato i suoi compagni di reparto in casa Milan: “L’attacco leggero del milan è molto forte, non danno punti di riferimento, più ho meno come il nostro. Solo che noi lasciamo qualche riferimento in più. Io non escluderei mai un attaccante come Bacca, è un finalizatore straordinario. Hoedt lo vedo in difficoltà con Deulofeu. Bastos? potrebbe essere utile, però è sparito, sembra che possa giocare solo nella difesa a 3, in realtà uno veloce come lui sarebbe perfetto per una difesa a 4. Mi sembra molto strano“.
LAZIO, PAURA DELLE GRANDI
E poi passa ai biancocelesti: “La Lazio deve assolutamente fare la partita, anche correndo qualche rischio. I rossoneri hanno giocato anche mercoledì spendendo molte energie, 50 minuti per una gran parte in 8. Contro le grandi squadre manca più o meno tutta la Lazio e Immobile è il primo a risentirne. Tutta la squadra si deve svegliare in particolare immobile perché l’attaccante è colui che deve prendere sulle spalle la squadra, inventando anche la giocata. L’unico gol con le grandi è stato un regalo di Reina. Lulic al posto di Keita? Inzaghi è preoccupato da Abate e Suso. Così dai più spazio ad Abate, mentre con Keita potresti dare più pressione e lasciare Abate il più dietro possibile. Poi può essere utile per sbloccare la partita, però io sono un tipo che gioca le partite dall’inizio. Avrei preferito il senegalese“.