Ventuno assist in tutto. Meglio di Callejon (19), Insigne (17), Mandzukic (16) e Pjanic (15). Meglio anche del predecessore Candreva (15). Aggiornata pure la classifica della Lega. Nonostante vengano calcolati solo sei passaggi vincenti Felipe Anderson è re. In verità, regole a parte, gli assist sarebbero nove in questo campionato.
LA MATURAZIONE
Generosissimo e devastante sia come esterno che da terzino, a 23 anni il brasiliano non è più un bambino. Ora magari segna di meno ma in compenso risulta sempre più decisivo. Solo tre le reti segnate finora tra campionato e coppa ma ben dieci gli assist forniti nelle due competizioni. Già eguagliato il record di passaggi decisivi della stagione dell’esplosione ma con addirittura 14 partite in meno (23). Nell’annata 2014/15 Anderson segnò 11 reti in 37 presenze portando in dote 1,81 punti a gara in 2527′ totali. Ora FA in 1938′ ha migliorato la sua media: 1,87 punti a gara. E’ dunque nelle cifre la maturazione del giocatore.
LA COINCIDENZA
Con la stagione 2015, quella in cui la Lazio con Pioli al timone raggiunse la Champions, c’è una strana coincidenza. Un assist, un gol e un brutto infortunio nel derby a inizio gennaio lo fermarono un paio di mesi. Anderson rinacque in Primavera, a Sassuolo il primo marzo. Da allora 5 reti e altri 3 assist. Ironia del destino lo stesso giorno di quando si giocherà l’andata di Coppa Italia contro i rivali cittadini. Il brasiliano tra l’altro si deve far perdonare la sparizione nell’ultimo derby. Anche in questo inizio d’anno sembrava depresso ma a San Siro è ripartito alla grande. Se riuscisse ad essere più preciso sotto porta sarebbe il top. Ma questo è relativo. L’anno scorso aveva segnato ben 9 reti fornendo anche 6 assist in 47 presenze fra Serie A e Coppe. Media di 1,43 punti a partita. In tutto ciò però ci sono altri numeri da non trascurare. Con 26 reti Anderson è il goleador della Lazio. Ha fatto meglio di Lulic (23), Parolo (22) e Keita (21). Dal 2013, anno in cui arrivò infortunato (1 gol e 3 assist in 20 partite), il suo rendimento ora è quasi raddoppiato.
IL FUTURO
La speranza è che a fine stagione questa sua maturazione non si riveli un commiato. Come riporta Il Messaggero sul calciatore c’è l’interesse del Medio Oriente. Pronti 30 milioni da mettere sul tavolo ma i cinesi non presenteranno offerte prima di giugno. Anche perchè sanno che la Lazio vuole il doppio e che per ora non ha alcuna intenzione di privarsi del giocatore. Ma attenzione alle mosse dell’agente Bertolucci in Premier. Il Chelsea da tempo ha posato gli occhi sul calciatore, a giugno potrebbe palesarsi con 50 milioni in un lampo. Intanto Anderson che si doveva recare a Barcellona per festeggiare il compleanno di Neymar (impegnato però contro l’Atletico) si è spostato a Parigi. Speriamo che a Disneyland non incontri gli sceicchi del Psg con i balocchi.