Con il suo Chelsea è vicino al titolo di Premier League. Ma Antonio Conte non è tranquillo…
CONTRO LE ‘GUFATE’
Primo in Premier League a nove punti dalla seconda: il Chelsea è ormai in fuga verso il titolo. Antonio Conte dovrebbe già aver messo in fresco lo champagne e invece ancora non l’ha fatto. Il motivo? Le brutte sorprese, che fino all’ultimo secondo dell’ultima gara possono finanche ribaltare un verdetto già scritto. Una situazione che l’ex ct azzurro ha vissuto, da giocatore, quando militava nella Juventus: “Quando la Lazio nelle ultime sei-sette partite ha recuperato sette-otto punti – ha ricordato l’allenatore dei Blues alla vigilia della gara con lo Swansea – e abbiamo perso lo scudetto nell’ultima gara contro il Perugia, io ero capitano, quindi me lo ricordo bene. Dopo quella partita dovevo andare all’Europeo con la Nazionale, ma non ho dormito per sei giorni, perché per me perdere quel titolo è stato uno shock. In un’altra situazione, invece, ho vinto il titolo recuperando otto punti fino all’ultima giornata, quando noi abbiamo battuto l’Udinese e l’Inter ha perso contro la Lazio. Non sono sorpreso e ho sperimentato questa situazione, per questo continuo a ripetere che ci sono ancora 13 partite e 39 punti. Tredici partite sono tante e sono sicuro che, se facciamo 32 punti, vinciamo il titolo, altrimenti può succedere di tutto”.