Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’attesissimo derby di andata delle semifinali di Tim Cup. La gara Lazio-Roma si giocherà domani sera alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico.
Che Lazio vuoi vedere domani?
“Sappiamo a cosa andiamo incontro. Ho tanto rispetto per la Roma, rispetto il loro allenatore e il loro gioco espresso nelle ultime partite. Domani però ho grandissima fiducia, il mio gruppo è forte e compatto. Non siamo in semifinale per caso, così come non siamo a 50 punti per caso. Ho un gruppo unito che mi dà tanta fiducia“.
Servirà un atteggiamento diverso?
“Domenica abbiamo fatto una partita sottotono, c’era capitato solo altre due volte. Può capitare alla vigilia di un derby. Ne ho vissuti tanti e so che nella testa di un giocatore questo può capitare. Forse stavamo già pensando alla Roma. L’importante però era la vittoria“.
In casa conta molto non prendere goal…
“Noi faremo la nostra partita, sapendo che bisogna ragionare nell’ottica dei 180 minuti. Dovremo essere molto concentrati perchè sappiamo che ci aspetta il ritorno“.
Si aspetta qualcosa di diverso dal punto di vista mentale?
“Dovremo fare una partita importante, l’ho già detto. La Roma è favorita, ma io ho grande fiducia in me stesso, nel mio staff e soprattutto nei miei giocatori. Abbiamo fatto 6/7 mesi eccezionali, ma adesso arriva questa semifinale, ho fiducia“.
Cosa ti ha insegnato il derby di campionato?
“Tanto. In un derby si paga anche il minimo errore. In campionato contro la Roma abbiamo fatto 50/60 minuti meglio, poi abbiamo commesso errori individuali gravi. Abbiamo analizzato tutto questo e ce lo siamo messo alle spalle“.
Stadio abbastanza vuoto. Ti dispiace?
“Questo dispiace, è ovvio. Se però penso alla mia prima partita contro l’Empoli, in cui c’erano 10mila persone, rispetto al derby di andata in cui ce n’erano 40mila, è già stato fatto un grande passo. Sentiamo che la gente ci è vicina, soprattutto in trasferta siamo sempre accompagnati. Ci sentiamo una cosa sola con i nostri tifosi. Domani giochiamo in casa, vogliamo i nostri tifosi vicini e vogliamo una grande prestazione anche per loro“.
Domani difesa a 3? La Lazio ha 3 assenze importanti…
“Su questo valuteremo. Abbiamo 3 elementi molto importanti che saranno assenti. Sappiamo comunque che abbiamo altri giocatori. Lukaku ha sempre dato garanzie. E’ arrivato quest’anno, davanti ha Radu e Lulic che per noi sono indispensabili. Per il modulo vedremo, valuteremo anche in base a come hanno recuperato i ragazzi. Oggi e domani vedremo e decideremo con tranquillità“.
Su Nainggolan difesa particolare?
“Al di là di Nainggolan la Roma ha una grande rosa. Sappiamo che sono compatti, allenati molto bene. Come ho già detto nessuna paura, giocheremo a testa alta“.
Nainggolan in campionato giocò più avanti. Questo lo tieni in considerazione? Come si può fermare?
“Sta facendo cose straordinarie, ma secondo me sarebbe sbagliato pensare solo a lui. Hanno Dzeko capocannoniere, Perotti, Salah…Soffermarsi su un solo calciatore sarebbe un errore. Dovremo stare attenti a tutti. Siamo pronti a tutto. L’unica cosa che chiedo ai ragazzi è l’approccio mentale. Una partita del genere non può essere sbagliata a livello di approccio“.
Bastos potrebbe giocare terzino? Felipe e Keita sbagliano spesso certe partite…
“Keita e Felipe sono giocatori straordinari, per noi importantissimi, siamo dove siamo anche grazie a loro. Dovremo tutti fare la partita giusta. Bastos in una difesa a 4 non è il più adattabile dei miei centrali. Credo il più adattabile sia Wallace. Nel caso in cui spostassi Basta a sinistra potrebbe giocare Wallace a destra“.
Marchetti come sta? Come si affronta una gara del genere?
“Vedremo oggi e domani. Ieri Federico ha ricominciato a lavorare, le sensazioni sono discrete. Decideremo quando vedremo che garanzie offrirà. La partita dipenderà dall’approccio di tutta la squadra. Dovremo essere compatti cercando di togliere le linee di passaggio alla Roma. Dovremo essere squadra“.
Wallace potrebbe risentire di quel famoso errore?
“Non credo, dopo quell’errore si è subito ripreso. Sta facendo cose molto buone, è un ragazzo che si impegna tanto ed è sempre positivo, anche quando non gioca. Sono felice di allenarlo perchè è anche una grande persona“.
Come si può scardinare la difesa della Roma?
“Adesso giocano con 5 difensori, con Bruno Peres e Palmieri che aiutano molto. La Roma si sacrifica molto, lavorano tutti indipendentemente dal ruolo. Li rispettiamo, ma allo stesso tempo dico che faremo sicuramente una gara giusta“.
Giulio Piras