PUBBLICITA

Cina, piano ambizioso della Federazione per lanciare il calcio nel paese

LAZIO NEWS

LEGGI ANCHE

Grazie ai massicci investimenti del presidente Xi Jinping, la Cina ha intenzione di portare nei prossimi anni il calcio sempre più nella cultura locale.

IL PIANO

In Europa il calcio, prima che uno sport e una professione, è una vera e propria cultura. Viene giocato per strada e guardato in tv, tenendo incollati milioni di spettatori, o negli stadi, le cui tribune si riempiono di tifosi e di striscioni. È questo per i più, coloro cioè che non hanno a che fare con i soldi, gli stipendi e le belle macchine da sfoggiare in feste lussuose. Tutt’altra cosa rispetto alla Cina, dove invece i padri non bevono birra e rischiano di strozzarsi per un’esultanza o per maledire una qualsiasi scelta discutibile dell’arbitro. Da queste parti “lo sport più bello al mondo” non fa parte della cultura. almeno fino ad adesso.

PUBBLICITA

È decisione infatti della Federazione cinese che anch’esso ne faccia parte, con un impegno assai ambizioso, almeno a sentire il vicepresidente, Wang Dengfeng: dopo le 20.000 accademie promesse entro il 2020, adesso la cifra è salita a 50.000 entro il 2025. Secondo Wang, citato dai media di stato, ogni scuola sarà in grado di formare mille giocatori, contribuendo così alla realizzazione del programma, esposto lo scorso aprile, che prevedeva la creazione di 50 milioni di calciatori. Il presidente Xi Jinping non si è lasciato scoraggiare dai risultati deludenti ottenuti dal calcio cinese ad alti livelli e ha spinto molto per il progresso di questo sport, facendone una priorità nazionale. Con il sogno di vincere un giorno quel Mondiale al quale finora il paese asiatico si è qualificato una sola volta, nel 2002.

ULTIM'ORA LAZIO NEWS