Ci spiegate il senso di abbassare le barriere? Perchè noi non lo abbiamo capito…
BARRIERE SI, BARRIERE NO, BARRIERE FORSE
Cantava Elio e le Storie Tese nel lontano 1996, a Sanremo, la famosa canzone “La terra dei cachi“. Ogni riferimento, non casuale, era all’Italia. Ebbene si, a distanza di 21 anni la nostra terra italica è ancora in questo stato: Tarallucci e Vino. In ogni settore, dalla politica allo sport. E nel calcio, soprattutto. A Roma poi, è uno spasso. Guardate il caso delle barriere innalzate allo Stadio Olimpico. Sono state inserite per separare i settori delle curve. Disastro totale: ira delle tifoserie di Lazio e Roma, e stadio deserto. Ma perché poi inserirle? Ordine pubblico rispose qualcuno in giacca e cravatta. Ed ora, dopo nessun incidente (a dir la verità gli ultimi problemi di ordine pubblico dentro una curva risalgono al derby Lazio- Roma 0-3 del 1994, quindi 22 anni fa), ecco che le famigerate barriere dovrebbero essere rimosse… Ah no abbassate (?!?!?!)
MA CHE SIGNIFICA “ABBASSARLE”?
“Metti le barriere, togli le barriere, aò io le taglierei ‘ste barriere“. Parafrasando Carlo Verdone in “Bianco, Rosso e Verdone“, la questione delle barriere sta diventando alquanto grottesca e patetica. Soprattutto dopo la decisione di abbassarle. Ma che significa abbassarle? E’ come se ad un uccellino in gabbia gli dici: “Ok, domani ti compro una gabbia più grande, ma sempre in gabbia resterai“. Così si prendono in giro i tifosi! E’ così che si pensa di agire? Davvero pensate, VOI che prendete queste decisioni, di deridere le due tifoserie più belle, compatte, massicce ed influenti d’Italia?
ESSERE TIFOSI NON SIGNIFICA ESSERE STUPIDI (COME QUALCUNO CREDE)
L
o sanno bene, lì dall’alto degli uffici ammobiliati con oggetti di lusso, che la barriera equivale a dimezzare la popolazione ultras. Lo sanno bene, LORO, che poi i tifosi si stufano di essere trattati come bestie o terroristi ed abbandonano lo stadio (come LORO vorrebbero). Lo sanno bene, LORO, che UNA CURVA UNITA FA PAURA. Perché da uniti si dialoga, ci si confronta, ci si fa rispettare, non ci si fa addomesticare. Lo sanno bene, LORO, che stanno sbagliando con il sistema delle barriere. Lo sanno bene, LORO, ma continuano a farlo.
Ma il TIFOSO non molla, lotta, ci crede, e porta avanti i suoi ideali. Per tutto questo, chiediamo a LORO di avere rispetto per il TIFOSO, avere rispetto per LAZIO e ROMA.
RIMUOVIAMO LE BARRIERE PERCHE’ ABBASSARLE E’ UNA PRESA PER IL.