Stefano Re Cecconi, figlio di Luciano, ha parlato dei tifosi della Lazio e del loro rapporto col padre.
L’ORGOGLIO DI ESSERE RE CECCONI
Luciano Re Cecconi, ex centrocampista della Lazio scomparso tragicamente il 18 Gennaio 1977. Al centro della Banda Maestrelli, l'”Angelo Biondo” è da sempre rimasto nei cuori dei tifosi della Lazio. Proprio di questo ha parlato il figlio, Stefano, che ai microfoni di Lazio Style Channel ha dichiarato:” Essere il figlio di Luciano Re Cecconi è un onore. Ma anche una responsabilità. A Roma ha trovato la maturità calcistica e mentale. La squadra di Maestrelli era al di sopra di tanti fattori. Non posso non ringraziare i tifosi biancocelesti perché hanno sempre papà nel cuore. Ha dato emozioni uniche ai laziali.”
LA RESPONSABILITA’ DI ESSERE RE CECCONI
Stefano ha poi continuato l’intervista: “Parlare di papà in mezzo a tante persone non è facile. Scrivendo una lettera per lui mi sono fatto guidare dal cuore e dall’affetto che provo per i laziali. I giocatori d’un tempo erano più legati alla maglia. Quella squadra ha sovvertito ogni pronostico grazie alla personalità di Chinaglia e dei suoi compagni. Provavano sempre a vincere. Il tifoso laziale in questo modo si sentiva ancora più parte di quella squadra”.