40 anni dopo è ancora vivido il ricordo di Luciano Re Cecconi, scomparso tragicamente perché sparato da un gioielliere. Contattato da Lazio Style Radio, il figlio Stefano ha voluto ringraziare i laziali per i tanti messaggi di commiato.
GRAZIE A TUTTI
Così ha parlato Stefano Re Cecconi: “Ringrazio tutti nonostante sia passato tanto tempo la gente ancora si ricorda. Il grande affetto dei tifosi della Lazio nei confronti della mia famiglia non è mai mancato e li porto sempre nel cuore”. Poi sulla sua lettera scritta al padre: “Non è facile scrivere una lettera indirizzata al proprio padre che verrà letta da tante persone. Io non sono un giornalista, non è stato semplice. Mi sono lasciato guidare dall’affetto che provo per i laziali, che sono la mia gente.
Papà ha dato gioia ed emozioni alle persone, si tratta di un privilegio per pochi. E sono felice che mio padre abbia fatto questo con i laziali. Ripeto, nella sfortuna sono stato fortunato: i lutti li hanno tutti. Nel mio caso è stato un lutto con una cassa di risonanza più fragorosa. La mia perdita e il mio dolore, fortunatamente, sono stati condivisi. Non riporta indietro nulla, ovviamente. Però è una cosa bella”.
LAZIO GENOA
Infine su Lazio e Genoa: “Se dovesse segnare il Genoa stasera, sarei contento se lo facesse Cataldi. Non posso dire che ho scambiato qualche parole con il padre di Danilo, ma mi ha fatto una bellissima impressione. Nella fila della Lazio mi piace Lulic, ho un debole per lui. A volte sbaglia molto ma dà sempre il massimo. Lo stimo. Con qualche Lulic in più in campo, qualche derby non l’avremmo perso… Ma non possiamo lamentarci”.
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