Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex biancoceleste Antonio Rizzolo.
QUESTE LE PAROLE DI RIZZOLO SULLA SQUADRA BIANCOCELESTE
“Sono cresciuto nella Lazio. Il cuore è rimasto biancoceleste, seguo sempre da vicino le vicende della Prima Squadra della Capitale.
In Italia bisogna iniziare a capire che ai giovani, se bravi, va data fiducia. Inzaghi vede la squadra quotidianamente, il tecnico a Torino ha sicuramente schierato la miglior formazione possibile. Non facciamoci scoraggiare da una sconfitta in casa di una corazzata come la Juve, che vince da anni lo Scudetto.
Giocare allo Juventus Stadium non è facile per nessuno. Rimane il rammarico di non aver potuto dire la nostra fino in fondo, bastava un pizzico di attenzione in più nella prima parte di gara. I due gol subiti hanno penalizzato molto il rendimento dei biancocelesti. I biancocelesti avevano sempre approcciato in maniera egregia.
Stiamo costruendo un patrimonio futuro, ma già l’immediato sta dando soddisfazione. Non va disperso l’entusiasmo che c’è nella gente. I giovani stanno crescendo, dobbiamo giocare con la spensieratezza mostrata in questa prima parte di stagione, che ci ha portato a raggiungere questi risultati positivi. Continuiamo ad aiutare questa squadra. Inzaghi è un condottiero, ha costruito un gruppo. Se tranquilla e concentrata, la Lazio può competere con tutti.
Troppe pressioni potrebbero pesare su una rosa abbastanza giovane come quella biancoceleste. In Serie A non esistono più partite semplici. È sempre meglio giocare in casa: è un piccolo vantaggio, nulla di più. I biancocelesti fino ad ora hanno fatto molto bene all’Olimpico ma bisogna sempre scendere in campo con la giusta concentrazione.
Milinkovic in questa stagione ha compiuto un enorme salto in avanti. Murgia può far bene, non occorre però dargli troppe pressioni: mister Inzaghi ha dimostrato di avere grande stima del giovane centrocampista”.