Stanno passando le ultime ore di calciomercato, ma in casa Lazio tutto tace. Perlomeno per ciò che concerne il mercato in entrata. Qualcosa in uscita si muove (clicca qui per tutte le ultime), ma a livello di acquisti la Lazio è come il suo centravanti: immobile. Pietro Pinelli, giornalista di premium Sport, ha parlato di vari argomenti, tra cui anche il calciomercato.
Queste le parole di Pinelli a Radiosei: “Stasera spero che la Lazio esca dal campo a testa alta indipendentemente dal risultato. Almeno per dare dei segni di risveglio. Anche se contro il Chievo la squadra non mi è dispiaciuta. Considerando che mancava Immobile e che Sorrentino ha fatto diverse parate decisive. Inzaghi ha cercato di vincerla fino alla fine perché avrà pensato che un pareggio sarebbe servito a poco. Certo, col senno di poi, vedendo i risultati delle altre, avrebbe fatto comodo un punto. Però vedendo il bicchiere mezzo pieno, le cose potevano andare peggio. Domenica alle 20 alcune persone dell’entourage biancoceleste erano convinte che il distacco con le altre sarebbe aumentato. Alla squadra non si può dire nulla, tanto meno ai giovani, la prestazione è stata buona”.
Pinelli difende Djordjevic: “Quante palle gli sono arrivate domenica?! Non è paragonabile a Immobile che va a cercarsi la palla dietro, mentre Djordjevic è il classico centravanti che aspetta la palla in area. Inzaghi domenica aveva poche scelte a disposizione in panchina. Per farvi capire la disperazione sportiva vi racconto un aneddoto. Rossi è stato per 7-8 minuti col preparatore atletico Ripert a fare degli esercizi per capire se la caviglia stava bene. Quando ha avuto l’ok di Ripert, ha fatto 5 minuti di riscaldamento ed è stato gettato nella mischia. Il ragazzo non stava bene e se la Lazio non fosse stata in emergenza non sarebbe neanche convocato”. Chiosa finale sul calciomercato: “Al di là delle dichiarazioni di facciata occhio a Cerci. Keita? Questa volta pizzette e foccacce non basteranno. Le mie ultime notizie risalgono alle 14:00 e non era ancora arrivato in Italia”.