Da anni Stefano Petrucci segue da bordocampo le partite della Lazio per conto di Sky. Petrucci era presente anche domenica allo Stadium e ha raccontato ciò che visto e che ha sentito.
NESSUNA REAZIONE
Queste le parole di Petrucci sulla gara: “Ho avuto l’impressione che la Lazio dopo quella fiammata a inizio ripresa, dal 70′ si è fermata. Ha preferito gestire il pallone e la Juve non ha voluto infierire. Ricordo un solo tiro in porta dei biancocelesti. Io non sono d’accordo quando Inzaghi dice che c’è stata una reazione nel secondo tempo. E’ vero che la Lazio è andata meglio rispetto al primo tempo, ma perché era difficile fare peggio. Inoltre la Juve non poteva reggere per tutta la partita con quell’intensità. Se i bianconeri hanno vinto 27 partite consecutive in casa non può essere un caso. E’ pur vero che la Lazio contro le big si scioglie. Questa sconfitta non ridimensiona la Lazio, ma se l’obiettivo è la Champions non puoi perdere contro le dirette avversarie.
Europa? La Lazio può rimanere nella scia Champions, ma se non vinci contro le big è difficile che ci arrivi. Comunque non è scontato vincere contro le medio piccole. Pur ottenendo gli stessi punti del girone d’andata e arrivando a 74 punti non è detto che arrivi in Champions. Più probabile che i biancocelesti si giochino il quarto-quinto posto con le milanesi. Inzaghi in conferenza ha usato più volte il termine convinzione, forse si è reso conto che questa squadra spesso non è convinta di fare risultato. La Lazio è più debole tecnicamente di Juve, Inter, Milan, Napoli e Roma ma contro queste – eccetto la Juve – la sue occasioni le ha avute ed è stata punita dagli episodi perché non riesce ad avere costanza di rendimento per 90 minuti.
DE VRIJ E BIGLIA
Il giornalista evidenzia il problema: “Manca personalità pur avendo giocatori importanti come de Vrij, Immobile, Felipe Anderson etc. E’ vero che de Vrij sbaglia contro le big ma è pur vero che nelle altre partite è impeccabile, così come Immobile. Biglia mi pare lontano parente del giocatore visto l’anno scorso. Questa la ritengo la sua peggiore stagione italiana insieme al primo anno. E’ assente ingiustificato. Rinnovo? Ho sensazioni positive perché c’è la forte volontà della società di tenerlo e del giocatore di legarsi alla Lazio. Anche perché non ci sono state offerte importanti”.
INZAGHI INFURIATO CON FELIPE
Infine Petrucci racconta quanto visto da bordo campo: “Quando prendi 2 gol in 16 minuti il tecnico non ha molto da dire. E’ ovvio che è stato sbagliato qualcosa a livello di concentrazione e approccio alla partita. Inzaghi era molto arrabbiato e ammoniva spesso Felipe Anderson che non dava copertura a Radu che veniva lasciato in balia di Lichtsteiner. Per il brasiliano non è un problema di posizione ma di applicazione e di continuità mentale. Spesso si spegne e quando non si accende risulta un uomo in meno. E’ un campione, è fortissimo, lo vorrei sempre vedere in campo ma deve trovare continuità”. Queste le parole di Petrucci a Radio Incontro Olympia.
Fabrizio Piepoli