L’ex difensore biancoceleste, Carlo Perrone, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio:
“Si deve imparare da tutte le partite. Non avere Keita, Basta e Lulic a disposizione porta ad avere qualche problema in più. Si scende in campo sempre 11 vs 11. I biancocelesti devono crescere ancora un po’ a livello caratteriale.
In alcune circostanze le cose sono andate lisce durante le partite, in pochi casi invece le gare sono state combattute. Le squadre sotto di noi, forse Inter a parte, hanno rose di buon livello ma che perdono molto senza alcuni titolari in campo, come ad esempio accaduto alla Fiorentina contro di noi.
Non credo che i biancocelesti si sentano appagati dal buon girone d’andata, anzi hanno ancora tanti aspetti da dover migliorare. Tutte le squadre hanno avuto battute d’arresto.
Nessuna gara è semplice in Serie A. Il Chievo non è in alto in classifica ma vende sempre cara la pelle ed è molto organizzata. I gialloblù avranno alcune defezioni, ma lo stesso vale per la squadra di Simone Inzaghi, che dovrà fare a meno contemporaneamente di Immobile e Keita. La classifica dice che c’è un divario tra le due squadra, ma i biancocelesti dovranno comunque fare attenzione al Chievo.
L’attaccante classe 1990 manovra, attacca la profondità e svaria molto su tutto il fronte d’attacco, sfruttando anche le sponde aeree di Milinkovic. Lulic è un giocatore importantissimo: può giocare in svariate zone di campo, corre, difende e attacca, ha forza fisica e allungo, sa crossare e tirare. A volte viene ingiustamente criticato.
Se Djordjevic dovesse partire titolare, spero che non senta troppo la pressione: sarebbe una chance importante per lui. Deve scendere in campo con la giusta concentrazione”.