LAZIO (4-3-3)
S
trakosha 5,5 – Incolpevole in occasione delle due reti.
Patric 6,5 – Dopo la buona prestazione di domenica contro l’Atalanta, cerca di convincere Inzaghi a puntare su di lui. Sempre attivo in avanti, al 24′ sfiora anche il gol con un tiro potente ma troppo angolato. E’ suo l’assist per il gol di Hoedt. Spinge continuamente in avanti costringendo Laxalt a tornare indietro. Rivitalizzato.
Wallace 6 – Buona prestazione del brasiliano che recupera punti agli occhi di Inzaghi.
Hoedt 6,5 – Conferma di avere un grosso carisma chiedendo sempre palla ai compagni. Tutte le azioni partono dai suoi piedi. Altresì si toglie la soddisfazione di segnare con un mancino radente che si infila nell’angolino basso. Poco reattivo in occasione delle rete di Pinilla. Si dimentica Pandev in occasione del pareggio dei liguri. Bravo a inizio ripresa nel recuperare sul cileno lanciato tutto solo a rete. Da applausi il suo tackle al 90′ ancora su Pinilla scordato dalla retroguardia biancoceleste in area di rigore. Croce e delizia.
Lukaku 5 – Soffre tantissimo le incursioni offensive di Lazovic. Ha il merito di fornire l’assist per Immobile, ma per il resto evidenzia grossi limiti difensivi. Da rivedere.
Parolo 6 – Solita partita generosa, ma in avanti non si vede mai.
79′ – Murgia s.v.
Biglia 5 – Quando al 58′ cicca il pallone dal limite dell’area si capisce che non è la sua partita. Dopo l’ottima prova contro l’Atalanta, oggi appare un pesce fuor d’acqua. Bocciato.
Lulic 6 – Nel giorno del suo compleanno Senad regala una prestazione generosa, volta più alla fase difensiva che a quella offensiva. Grinta e corsa sono i suoi marchi di fabbrica e anche oggi non si risparmia. LEADER.
Lombardi 5,5 – Al 21’prova a mettersi in luce con un diagonale velenoso che sibila il palo. Qualche minuto dopo si fa 20 metri palla al piede e serve al centro Lulic cui tiro viene deviato in corner. Dà tutto nel primo tempo e nella ripresa appare scarico. Pertanto Inzaghi al 58′ lo sostituisce.
58′ Milinkovic-Savic 6,5 – Ancora determinante dopo il gol contro l’Atalanta. Trova la rete del 3 a 2, grazie anche all’assist involontario di Orban. Erede di Stankovic? Non lo possiamo dire, ma i numeri ci sono tutti.
Djordjevic 6 – Al 20′ si desta dal torpore e come un falco si precipita su una palla vagante ribadendola in rete. Qualche minuto dopo si procura il rigore poi sbagliato da Felipe Anderson. Da qui in poi finisce il serbo svanisce di minuto in minuto. Non a caso al 56′ lascia il campo per Immobile. Al gol non ha esultato, che sia la sua ultima partita in biancoceleste?
56′ Immobile 6,5 – E segna sempre lui. Anche in questa partita trova la rete con un chirurgico destro dal limite dell’area che permette ai biancocelesti di trovare il quarto gol e fare sua la partita. Lo stadio intona cori in suo onore. E’ l’idolo della Nord.
Felipe Anderson 4,5 – Dopo la prova incolore contro l’Atalanta, entra in campo col piglio giusto. Ma nella prima mezzora si fa notare soltanto per il rigore sbagliato. Sul finire del primo tempo perde ingenuamente una palla sulla mediana che permette al Genoa di ripartire e trovare il gol del pareggio. Un disastro.
All. Inzaghi 6,5 – Come pochi altri allenatori, riesce a infondere fiducia anche nelle riserve. Intelligente nella ripresa a far entrare Milinkovic e Immobile che risolvono la partita. Stratega.
GENOA (3-4-2-1)
Lamanna 5 – Non può nulla in occasione del gol di Djorjevic, ma si riscatta parando il rigore di Felipe Anderson. Poteva fare meglio sul gol di Hoedt. Incolpevole sulla bordata ravvicinata di Milinkovic-Savic e sulla rasoiata di immobile.
Munoz 6 – Buona prova su Felipe Anderson.
Burdisso 5 – Buona partita ma si perde Djordjevic in occasione della prima rete dei capitolini.
Orban 4,5 – Grossolano il suo fallo su Djordjevic che provoca il calcio di rigore. Per il resto ottima la sua copertura su Lombardi. Ha sul groppone la rete di Milinkovic-Savic. Juric capisce l’andazzo e lo toglie dal campo al 73′.
73′ Gentiletti s.v. – Partita ordinaria contro la sua ex squadra.
Lazovic 6 – Spina nel fianco per Lukaku per tutta la partita.
Cofie 5 – Ormai sta diventanto una cantilena: “Non è Rincon”. Altra prestazione sottotono, non a caso il Genoa ha subito preso Cataldi.
Rigoni 6 – Dal suo tiro nasce la rete del pareggio di Pandev.
85′ Ntcham s.v.
Laxalt 5 – Non riesce mai a incidere, a causa anche dell’ottima prova di Patric che lo costringe spesso ai ripiegamenti difensivi.
Pandev 6,5- Si sveglia alla mezzora con un destro insidioso che sorvola di poco la traversa. Serve l’assist per il gol di Pinilla. Si dimostra bestia nera per la Lazio andando realizzando la rete del pareggio. Si spegne nel secondo tempo.
Ocampos – Partita mediocre, ma al 65′ sfiora l’eurogol con un bel destro dal limite dell’area che colpisce il palo.
66′ Ninkovic 5 – Non dà la scossa che Juric si aspettava.
Pinilla 7 – Dopo 40′ di niente, si inventa una magia dribblando Hoedt e piazzando la palla all’incrocio dei pali. Una rete emblematica che sintetizza la carriera del cileno fatta di sprazzi di genio. Al 73′ regala ai fotografi un’acrobazia con una rovesciata che sorvola la traversa di Strakosha.
All. Juric 5 – La sua squadra aveva anche trovato il pareggio grazie alle prodezze di Pinilla e Pandev. Tuttavia, nella ripresa sbaglia tutti i cambi e permette alla Lazio di vincere la partita.
Arbitro Damato 6 – Partita senza sbavature.