Mancano meno di due ore al calcio d’inizio di Lazio-Chievo. Gara valevole per la terza giornata del girone di ritorno. Una partita molto importante per la formazione di mister Inzaghi che cerca i tre punti per continuare la corsa per accaparrarsi un posto in Europa e proteggere la quarta posizione.
CINCION CIAN LAZIO
Ma a tenere banco oggi non è tanto l’aspetto legato al campo, bensì agli aspetti che riguardano il marketing e l’iniziativa che ha fatto molto discutere i tifosi di fede biancoceleste. Infatti oggi, in uno stadio sempre più vuoto, la Lazio ha pensato bene di “regalare” un posto in Tribuna Tevere ai cittadini cinesi per celebrare il loro Capodanno. Un’iniziativa lodevole per i cittadini con gli occhi a mandorla, che lascia un po’ di amore in bocca per i fedelissimi nati e cresciuti nella città eterna, che dovranno invece sborsare venti euro per una curva e quaranta per la tribuna laterale (quella centrale infatti costa sessanta).
NON E’ COLPA SOLO DI LOTITO
O
rmai non è più solo la gestione del presidente Lotito ad allontanare i magnifici tifosi della Lazio dalla propria squadra. C’è un insieme di problematiche che si susseguono e si accavallano da ormai troppo tempo. L’Olimpico è diventato un impianto obsoleto, stravolto all’esterno con muri e divisori degni della URSS post conflitto mondiale, che hanno deturpato il progetto originario del Villaggio Olimpico. Va poi aggiunto l’inasprimento delle misure di sicurezza, con i Daspo e le barriere divisorie nelle due curve capitoline che forse – dati alla mano – non servivano. Infatti i primi prefiltraggi installati all’esterno dello stadio si sono rivelati una buona idea per contrastare il teppismo e la ressa all’entrata. Per non parlare poi dell’assenza di parcheggi e delle navette per i tifosi.
LA VITTORIA DELLA PAY TV
Ma la parte del leone in questa situazione aleatoria è lo straripante predominio delle pay-TV (che offrono un ottimo servizio, per carità). A causa dell’impasse infrastrutturale e della mancanza di progetti seri da parte di tutti i governi, ci hanno fatto passare completamente nel frigo del reparto macelleria: da calcio “spezzatino“, siamo passati a un calcio “macinato“. Stuprato del suo valore fondante, ovvero i tifosi che ormai non servono più al management che gestisce la nostra Lega.
LA RIFORMA DEL CAMPIONATO E L’INNO DI ALLEVI FISCHIATO DAI TIFOSI
Un campionato brutto, bruttissimo dove vince sempre e solo la Juventus. Con venti squadre partecipanti – di cui le ultime tre servono soprattutto per far incamerare punti alle big. L’introduzione dell’inno di Allevi, di fatto accentua l’opera di smembramento con il territorio e la fanbase.
IN CONCLUSIONE LAZIO CHIEVO E’
In conclusione Lazio-Chievo, di sabato alle ore diciotto, è la vittoria delle pay-TV e la sconfitta del tifoso. Tifoso che a differenza degli anni in cui si era più “umani” e forse anche più eticamente onesti, sapeva che fare l’abbonamento significava impegnarsi due volte al mese la domenica alle ore quindici. Per fortuna che SKY e Mediaset Premium sanno fare il loro lavoro. E allora anche oggi dagli schermi delle nostre TV vedremo inquadrature in campo stretto che ci faranno vedere lo stadio pieno di tifosi festanti in mezzo a tanti tifosi. Con livelli audio impostati per dare il senso della bolgia. Basterebbe solo un po’ di zoom e rimettere l’audio sui giusti livelli per rendersi conto di quanto sia triste lo spettacolo offerto dalla S.S. Lazio.