Il 28 gennaio si è festeggia il capodanno cinese: da oggi siamo ufficialmente nell’anno del Gallo. Che il calcio cinese sia in tremenda ascesa è davanti agli occhi di tutti. Solo negli ultimi mesi sono tantissimi i campioni, più o meno giovani, sottratti a suon di milioni al calcio europeo. L’immenso successo che ha questo sport nel colosso asiatico è diventato una strategia di marketing per le società italiane.
NON SOLO LA LAZIO
Ha fatto discutere la decisione della società capitolina di vedere ai membri della comunità cinese i biglietti della tribuna Tevere a soli 5 euro. Ma non sono solo i biancocelesti aver festeggiato il capodanno cinese. I nuovi proprietari dell’Inter infatti hanno distribuito in tutto lo stadio i classici biscotti della fortuna. Visto il 3-0 al Pescara, questi hanno ottenuto il loro risultato. Sul sito del Milan invece è apparso una video intervista dove i calciatori hanno tentato di rispondere ad alcune domande sulla festività asiatica. Qui invece il risultato non è stato dei migliori. La Juventus si è limitata al classico video di auguri evitando brutte figure per i giocatori. Il Napoli sembra essersi adoperato al massimo con sconti per curva e distinti e banner pubblicitari di auguri al San Paolo. Inoltre nella sfida contro il Palermo la squadra partenopea indosserà delle divise “edizione limitata” con auguri e scritte. Insomma se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. E dalla Serie A si prova a rispondere al fuoco cinese con il marketing.
L’ANNO DEL GALLO
Il Gallo è uno dei 12 animali dello zodiaco cinese. Le caratteristiche primarie di chi è nato sotto questo segno sono la lealtà e la puntualità, tipiche del gallo. Ogni segno è accompagnato da uno dei 5 elementi che ruotano ogni anno. Questa volta infatti è il turno del Gallo di fuoco. L’ultima volta era successo 60 anni fa, nel 1957.