Inzaghi sta dimostrando di puntare tantissimo sui giovani. Non ha paura di buttarli nella mischia perché li conosce da anni e sa l’apporto che possono dare alla Lazio. Dopo Lombardi e Murgia sembra che sia arrivato il momento anche per Rossi di diventare grande.
IL PICCOLO GRANDE ROSSI
Il sogno di Alessandro Rossi continua. Il classe ’97 è stato promosso definitivamente in prima squadra, e come riporta “Il Tempo”, resterà in pianta stabile con il gruppo di Inzaghi. E scenderà in Primavera solo se necessario. A riguardo, il tecnico Bonatti: “La Primavera è a disposizione della prima squadra, se Inzaghi ha bisogno di Alessandro è giusto che ne usufruisca, sia io che i suoi compagni siamo contenti per lui”. Pronto dunque a rinunciare al suo capitano e miglior marcatore (18 gol in 15 presenze).
L’ASCESA
Entrato in campo dalla panchina contro il Crotone, esordio assoluto tra i grandi, ha sporcato il pallone che ha portato al gol decisivo di Immobile. Statistiche e numeri sono già dalla sua parte, e nessuno come Inzaghi inoltre può valorizzarlo. Il tecnico biancoceleste ha aspettato alcuni mesi, e l’ha lanciato nel momento giusto. Questo fine settimana, il classe ’97 spera di essere inserito nuovamente tra i convocati per la sfida con l’Atalanta. Pronto a far fronte a questa “piacevole” perdita è il tecnico della Primavera Bonatti. Il giorno prima, infatti, la primavera sarà impegnata nella sfida contro la Spal a Formello. Per compensare l’assenza di Rossi il tecnico dovrebbe puntare su Muzzi, Al Hassan e su Bezziccheri e Javorcic. Inoltre, con Keita in Coppa d’Africa e Djordjevic in uscita, il bomber viterbese può provare a ritagliarsi il suo spazio per studiare da vice Immobile.