Ciro Immobile, un nome una garanzia, almeno in questa prima parte di stagione in biancoceleste. Sono 11 i gol del napoletano in campionato con l’aquila sul petto.
CIRO IL GRANDE
Si era fermato Ciro, dopo un inizio sprint: 7 partite a secco, troppe per un attaccante della sua caratura. Tanta mole di gioco, tanta corsa, ma poca lucidità sottoporta. Poi quel gol a tempo scaduto contro il Crotone, approfittando di una disattenzione della difesa calabrese. Un gol che sa di liberazione. Un gol che gli ha permesso di raggiungere la doppia cifra con la maglia della Lazio.
ANCORA DECISIVO
Lazio-Atalanta, minuto 66, risultato bloccato sull’1-1. Milinkovic-Savic vede il movimento di Immobile e lo serve di sinistro: lo stop dell’attaccante è sublime, l’uscita di Berisha scriteriata. Calcio di rigore. Sul dischetto si presenta proprio lui, in accordo con Biglia che ha fallito l’ultimo penalty contro il Crotone. Palla da una parte, portiere dall’altra e 2-1, 12esimo gol per l’attaccante della Nazionale italiana.
200MILA BUONI MOTIVI PER NON FERMARSI…
Immobile punta quota 20, lo ha anche dichiarato in conferenza stampa mercoledì scorso, vuole portare la Lazio in Europa a suon di gol. E c’è di più, perchè nel contratto dell’attaccante, come scrive Il Corriere dello Sport, c’è una clausola che scatterebbe in caso di raggiugimento di quota 20: Immobile otterrebbe un bonus del 10% sul suo ingaggio, circa 200mila euro. Un altro incentivo per non fermarsi. Intanto Ciro si gode i 12 gol e il quarto posto della Lazio…