Delio Rossi il giorno del suo compleanno parla a Radio Incontro Olympia. Tra le righe una critica alla società, lontana dai tifosi e dalla squadra. Mentre sul campionato non si sbilancia.
L’INTERVISTA
Delio Rossi sulle parole di Lulic e Radu: “I giocatori non pensano mai in modo collettivo, ma singolarmente. Può comunque essere un messaggio alla società biancoceleste. Lo stadio vuoto? Quando c’ero io era sempre pieno. Adesso le cose sono cambiate, solo un grandissimo risultato potrebbe riportare la gente allo stadio. Ma non perché i tifosi non amano più la Lazio, ovviamente, ma perché il rapporto con la società è inesistente”. Nessuna critica esplicita e solo la realtà dei fatti. Ma dalle sue parole emerge un malumore per la gestione Lotito. Dei suoi anni alla Lazio ha fatto tesoro e dimostra di conoscere a fondo l’ambiente biancoceleste:”Comunque i laziali si esaltano anche nei momenti di difficoltà, basti ricordare la squadra del -9. I giocatori però hanno bisogno di sentire intorno il calore del tifo, ti fa sentire vivo”. Infine torna con i piedi per terra e parla di scudetto:”I laziali non devono essere preoccupati, secondo me ci sta una squadra che è superiore a tutti. Sul piano di vista tecnico non c’è paragone. I campionati però si decidono a Marzo, se la Juve dovesse continuare in Champions la Roma potrebbe approfittarne, anche se i giallorossi hanno l’impegno dell’Europa League”.