Inzaghi non rivoluziona del tutto la squadra. In porta Strakosha, difesa con Patric, Wallace, Hoedt e Lukaku. A centrocampo Biglia, Parolo e Lulic con Anderson, Lombardi e Djordjevic in attacco. Di contro, Juric, si affida al tandem Pandev – Pinilla.
LAZIO AVANTI 2-0 CON IL COBRA E HOEDT
I biancocelesti, dopo i primi quindici minuti di equilibrio, mettono il turbo ed iniziano a pressare il Grifone. Gli uomini di Inzaghi cominciano a macinare gioco e nel giro di dieci minuti si portano sul 2-0. Ad aprire le danze è il redivivo Djordjevic. Il serbo, su assist di Felipe Anderson, trafigge Lamanna al 20esimo con un colpo sotto per il gol dell’1-0. Prima rete stagionale per lui. L’attaccante sembra in grande forma e si procura il penalty al minuto 28. Felipe Anderson si fa, però, ipnotizzare da Lamanna che blocca il tiro. Minuto 31, Hoedt con un sinistro preciso da fuori area trova un gran gol per il raddoppio.
PANDEV, GOL DELL’EX PER IL 2-2
Sembrava tutto facile per la Lazio, ma i soliti cali di concentrazione hanno riaperto il matcj. prima è Pinilla al minuto 41 a siglare il gol del 2-1. Un sinistro a giro ben calibrato che non lascia scampo a Strakosha. La Lazio accusa, stranamente il colpo. Al minuto 45 ecco il classico gol dell’ex. Pandev, dopo un tiro smorzato, si ritrova il pallone tra i piedi davanti alla porta. Per il macedone è un gioco da ragazzi mettere alle spalle del numero 1 biancoceleste. 2-2 e si va negli spoogliatoi
MILINKOVIC + IMMOBILE = QUARTI DI FINALE
Nella ripresa la partita sembra in equilibrio. Ma Inzaghi azzecca i cambi. Immobile e Milinkovic subentrano a Djordjevic e Lombardi. La premiata ditta confeziona due gol e regala i quarti alla Lazio. Ci pensa prima il serbo. Un destro al volo di pregevole fattura per il gol del 3-2 al minuto 70. Poi ecco la discesa di Lukaku. Palla ad Immobile che, al minuto 75, trafigge Lamanna dal limite dell’area. 4-2 e la Lazio vola ai quarti. Il 31 gennaio ci sarà la sfida all’Inter a San Siro.
Marco Corsini