Scelte obbligate in attacco per Inzaghi, che sostituisce Immobile con Djordjevic e alza Lulic sulla linea degli avanti. Strakosha al posto dell’acciaccato Marchetti, mentre in difesa Hoedt affianca de Vrij. Maran lancia Inglese dal primo minuto al posto di Pellissier indisponibile, in un 4-3-2-1 molto difensivo.
LA LAZIO DOMINA MA NON COLPISCE
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artita lenta nelle prime fasi di gioco, con un Chievo ben messo in campo e impegnato a difendere senza nemmeno tentare ripartenze veloci. Dal decimo minuto la Lazio alza il pressing cercando di mettere alle strette gli scaligeri. Al 20esimo il primo squillo dei biancocelesti: cross di Lulic, su cui arriva Felipe Anderson che fa partire un insidioso tiro cross sul quale Djordjevic non arriva per un soffio.
SORRENTINO SUGLI SCUDI
Due minuti dopo è Parolo a impensierire Sorrentino con una precisa torsione su cross di Radu. La pressione della Lazio si fa più intensa e nel giro di 2 minuti arrivano 3 nitide palle gol. Sulla prima Sorrentino respinge bene il tiro di sinistro di Milinkovic-Savic. Sul successivo corner il portiere dei gialloblu è decisivo a respingere il colpo di testa di Parolo. Poi è Felipe Anderson che salta un paio di uomini, ma sul più bello si fa ipnotizzare dall’esperto portiere del Chievo che chiude la porta. La squadra di Inzaghi spinge e il Chievo si chiude nella propria metà campo. Proprio sul finire della prima frazione ancora un’occasione per la Lazio. E’ sempre Parolo e sempre sugli sviluppi dell’ennesimo corner battuto da Biglia, ma il suo colpo di testa termina a lato.
ASSEDIO LAZIO
La ripresa riparte sulla falsariga della prima frazione di gioco: la Lazio spinge e il Chievo si chiude. I biancocelesti non riescono tuttavia a rendersi pericolosi dalle parti di Sorrentino. Al 14esimo ci prova Biglia dai 30 metri ma il portiere dei veronesi si distende bene e respinge. 3 minuti dopo bella apertura di Felipe Anderson per Parolo. Il centrocampista mette in mezzo una palla su cui si avventa Lulic che spara però alle stelle da buona posizione. Primo cambio per il Chievo: esce un evanescente De Guzman ed entra Izco. Al 22esimo sale in cattedra Felipe Anderson, che porta a spasso mezza difesa scaligera e mette una gran palla filtrante per l’accorrente Parolo, il cui tiro viene respinto ancora una volta da Sorrentino. Si gioca in una sola metà campo.
DENTRO ROSSI, LUIS ALBERTO E LOMBARDI
Arrivano le prima mosse di Simone Inzaghi: dentro Luis Alberto e Rossi, fuori Djordjevic e Radu per una Lazio decisamente a trazione anteriore. Ultimi cambi per Maran: esce Spolli infortunato, entra Dainelli, poi Rigoni per Bastien. Al 37esimo prima occasione per il Chievo, con un tiro a giro di Cacciatore che si spegne di poco a lato. Poi coast to coast di Lulic che parte in progressione e spara un insidioso tiro su cui si distende ancora Sorrentino. La respinta è raccolta da Felipe Anderson che elude l’intervento di due difensori e sfiora il gol con un bel destro a giro. Ultimo cambio anche per Inzaghi: fuori Basta e dentro Lombardi.
COME VOLEVASI DIMOSTRARE…
La Lazio non sfonda ed ecco che inaspettatamente arriva il gol del Chievo, all’inizio dei 5 minuti di recupero. Inglese che sfrutta una rapida ripartenza dei suoi e chiude con il piatto dal dischetto del rigore su assist perfetto di Gobbi. La reazione confusa della Lazio non porta il gol del pareggio. La partita termina con un incredibile 0-1 per i clivensi.