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CONFERENZA – Inzaghi: “Faremo la nostra partita. Nulla è impossibile!”

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Le parole in conferenza stampa del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi alla vigilia di Juventus Lazio, lunch match della 21^ giornata di serie A Tim

Con quale spirito salite a Torino?

“Sarà una gara difficilissima contro una Juve ferita per l’ultima sconfitta a Firenze. Ce la giocheremo a viso aperto. L’abbiamo preparata bene. Negli ultimi due giorni ho visto i ragazzi concentrati. Incontreremo la squadra che ha vinto gli ultimi 5 scudetti ed è candidata al sesto ma noi faremo la nostra partita. Nel calcio nulla è impossibile. Rispetto al solito sarà più difficile ma nulla toglie la convinzione alla squadra e allo staff. Possiamo fare la nostra partita”.

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Se domani la Lazio vincesse favorirebbe la Roma…

“Quello che percepisco è che lo scetticismo iniziale è ora sparito. La gente è contenta perché vede una squadra che se la gioca con tutte, che ha 40 punti. Se le altre non avessero corso così tanto probabilmente saremmo secondi. Il difficile viene adesso. Ci siamo meritati questa classifica ma ci manca tutto un girone di ritorno. Dovremo farci trovare pronti perché non siamo più una sorpresa. Stiamo disputando gare in crescendo come ad esempio quella col Genoa di giovedì”.

Lotterete per la Champions?

“Indipendentemente dall’esito di Torino siamo in ballo e vogliamo ballare fino alla fine. Abbiamo fatto tanti sacrifici, abbiamo lavorato tanto, siamo a buon punto e vogliamo continuare in questa direzione”.

Assenze?

“Avremo qualche defezione perché Basta, Lulic e Kishna non saranno convocati e Keita è in coppa d’Africa, Avrei preferito giocarmela con tutti gli uomini ma va messo in preventivo nel corso della stagione avere assenze pesanti”.

Lombardi?

“Quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. Ha sempre fatto bene sia quando ha giocato dall’inizio, sia quando è subentrato a gara in corso. Domani ha chance di giocare dall’inizio o di entrare. Abbiamo provato lo schieramento classico ma possiamo anche giocare con la difesa a 3. Lombardi, come gli altri, ha le sua chance da giocare”.

Cercherete subito il vantaggio?

“Dovremo cercare di partire bene concedendo poco. Giocheremo contro una grande ma sono fiducioso perché la squadra è convinta. Vogliamo fare una grande partita. A volte queste gare vengono decise dagli episodi e nelle ultime gare contro le big siamo stati penalizzati. Troveremo una Juve ferita che vuole vincere”.

Occasione per battere una grande?

“E’ una gara importantissima per noi, ma anche loro vorranno fare bene. Noi sappiamo quello che andremo a incontrare. La Juve ha fatto le sue fortune allo Stadium, ma troveranno una Lazio pronta che si giocherà la sua partita”.

Che moduli ti aspetti?

“Cambia poco se gioca Mandzukic in avanti con Higuain, Dybala parte da più dietro. Rispettiamo la Juve ma quello che ho cercato di trasmettere ai miei giocatori è che dipende tutto da noi. Affrontiamo i primi della classe, ma abbiamo dimostrato contro le milanesi e contro la Roma di poter fare bene”.

Ti aspettavi questa metamorfosi alla Lazio?

“Avevo delle convinzioni perché sapevo ciò che avevo lasciato e ciò che avrei ritrovato. Sapevo che i ragazzi volevano fare bene. Le mie convinzioni si sono rafforzate dopo il ritiro perché sapevo che il gruppo era dalla mia parte. 40 punti sono tanti ma ci speravo”.

C’è differenze tra la Lazio e la Roma candidata allo scudetto?

“Vedo grande equilibrio. Tra noi e la Roma la differenza di punti la fa il derby che noi abbiamo perso immeritatamente. Abbiamo fatto un gran lavoro e le differenze con le altre squadre in lotta per la Champions sono minime. La continuità del girone di ritorno farà la differenza”.

Che differenza c’è tra questa Lazio e quella della gara d’andata?

“All’andata avevamo fatto solo una gara ufficiale a Bergamo. Ora sono passate 20 gare, siamo cresciuti. I nuovi hanno capito il campionato italiano che non è facile per nessuno all’inizio. Confido nella crescita. La Juve troverà una Lazio più consapevole e più matura”.

Cosa non ripetere della gara d’andata?

“Facemmo un’ottima partita, forse dovevamo essere più cattivi in avanti. La Juve ci concesse poco ma anche noi a loro concedemmo poco”.

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abrizio Piepoli

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