Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Chievo. La sfida, anticipo della 22esima giornata di Serie A Tim, è in programma domani alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico.
Che ne pensi delle parole di Radu e Lulic?
- La squadra condivide questi concetti?
- Analisi sui punti: 39 con le piccole, 1 con le grandi. Basta la cattiveria per accorciare questo gap?
- Ti aspetti qualcosa in più da Biglia?
- Radu ha detto che la differenza con le grandi sta nei giocatori…Il mercato?
- La formazione di domani sarà anche in funzione della sfida contro l’Inter?
- Come sta Felipe Anderson? Djordjevic?
- Momento decisivo della stagione?
- Cosa ha portato Milinkovic a crescere così tanto?
- La prima volta senza Immobile e Keita…
- In difesa?
“Le ho ascoltate, ne abbiamo parlato con tutta la squadra. La conclusione è una sola: quello che ci ha portato in alto è stato l’atteggiamento mentale. Questo ha fatto si che ci trovassimo con le grandi del campionato. Noi non ci possiamo permettere di sbagliare l’approccio mentale, domenica è stato sbagliato. Probabilmente con la Juventus avremmo perso lo stesso, ma è giusto dire che c’è stato un approccio sbagliato alla partita. Le conclusioni sono che dobbiamo puntare molto sull’atteggiamento e questo non può venire meno. Lo hanno detto Radu e Lulic, ma lo avevo già detto io ai ragazzi. Siamo lì e vogliamo rimanerci. E’ difficile, ma so che già da domani ripartiremo nel modo migliore. Incontreremo un Chievo organizzato, che ha perso immeritatamente le ultime partite“.
La squadra condivide questi concetti?
“La squadra ha capito, ne abbiamo parlato e sappiamo che soprattutto in determinate partite bisogna approcciare bene. Nelle prime 3 partite dopo la sosta eravamo partiti bene, poi con la Juve abbiam perso meritatamente. Domani vedrete una squadra che darà di tutto per tornare alla vittoria“.
Analisi sui punti: 39 con le piccole, 1 con le grandi. Basta la cattiveria per accorciare questo gap?
“Sicuramente ci devono essere lo spirito e l’atteggiamento giusto. Sapevamo che con la Juve potevamo andare incontro a questo. Dobbiamo prestare più attenzione, i campioni della Juve alla prima palla che toccano non perdonano“.
Ti aspetti qualcosa in più da Biglia?
“Dopo una sconfitta non è nemmeno giusto cercare colpevoli. Il primo colpevole sono io, l’allenatore. Probabilmente non sono riuscito a far capire bene alla squadra l’atteggiamento giusto. La prestazione non dipende da uno o due giocatori, tutti abbiamo toppato la partita“.
Radu ha detto che la differenza con le grandi sta nei giocatori…Il mercato?
“Mancano pochi giorni…Domani abbiamo il match con il Chievo, che è molto importante per rimanere lì con le prime. Poi vedremo, ne parleremo ancora con la società. Adesso pensiamo al Chievo e poi all’Inter. Abbiamo fatto la rifinitura e ho visto le facce giuste, un gruppo compatto“.
La formazione di domani sarà anche in funzione della sfida contro l’Inter?
“E’ normale che bisognerà fare delle valutazioni. Nelle mie scelte di domani non ho pensato all’Inter, anche se sappiamo che sarà una partita importantissima. Le mie scelte per domani sono solo in funzione del Chievo“.
Come sta Felipe Anderson? Djordjevic?
“Sono due giocatori che stanno lavorando bene, li ho visti tranquilli. Partiranno dall’inizio e da loro mi aspetto tanto. Djordjevic con il Genoa ha risposto bene, l’ho visto molto concentrato, sostituirà Immobile nel migliore dei modi“.
Momento decisivo della stagione?
“Sicuramente, questo è un periodo importante. Dobbiamo cercare di preparare le prossime 3 partite al meglio. Non sarà semplice, anche a livello fisico, ma la squadra sta bene e vuole tornare alla vittoria“.
Cosa ha portato Milinkovic a crescere così tanto?
“Ha avuto una grandissima crescita, è tutto merito suo. Lo scorso hanno quando sono arrivato l’ho trovato infortunato e la mia scelta cadde su Onazi, che giocò molto bene. Ho parlato tanto con lui, spiegandogli che Onazi stava giocando bene e lui avrebbe dovuto alzare l’asticella per trovare il posto in squadra. Quest’anno sta meritando di giocare titolare, si sta allenando molto bene e ha avuto una crescita esponenziale“.
La prima volta senza Immobile e Keita…
“E’ la prima volta che siamo senza Immobile e Keita, dovremo cercare di farne a meno. Keita lo aspettiamo al ritorno dal suo percorso in Coppa d’Africa. Ho visto comunque la squadra lavorare molto bene, quindi sono fiducioso“.
In difesa?
“Ho dei centrali di alta qualità. Giocando a 4 ne giocano solo 2, ho ancora qualche ora per decidere, sono tutti in buone condizioni. Domattina decideremo con tranquillità“.
Giulio Piras