“Nel cielo biancazzurro brilla una stella, che in tutto il firmamento è sempre la più bella”. Una stella chiamata Lazio, generata in un gelido inverno dall’arguzia di nove romani e che da 117 anni brilla in milioni di cuori. Italiani e non, che di essa si sono innamorati grazie alle gesta degli eroi che ne hanno indossato negli anni la maglia. Vivendo gioie, Trofei, vittorie, successi, ma anche dolori, difficoltà, ostacoli e giorni bui. Da quel 9 gennaio 1900, i colori biancocelesti non si sono fatti mancare nulla in fatto di emozione. Sono arrivati fin sopra il tetto d’Europa e poi di colpo scesi ad un passo dal baratro. Ma per fortuna non ci sono finiti dentro, grazie all’amore di quello stesso popolo che, di giorno in giorno, è cresciuto e si è moltiplicato. Tramandando quell’amore di padre in figlio, come la più preziosa delle eredità. Non un semplice possesso, ma una vera e propria passione, che scorre come sangue nelle vene e che ha fatto sì che la storia, pur antica, non restasse ingabbiata nel passato, ma continuasse a vivere. Scrivendo nuove pagine in ogni istante, in ogni domenica. Sugli spalti e sul campo. E proprio dal campo, in occasione del 117esimo compleanno, arrivano alla Lazio gli auguri più belli, quelli dei suoi giocatori. I quali recano tutti un frammento di quell’essenza di cui è impossibile non innamorarsi.
BIGLIA: “La Lazio è la mia prima grande squadra europea, quella che mi ha dato un nome importante nel calcio. Sono 117 anni di storia e tradizione. Vogliamo portare in alto questi colori”.
CATALDI: “La Lazio è la mia passione, la più profonda. Per me è sinonimo di famiglia, è un’idea comune, uno stile di vita che mi rende orgoglioso di essere laziale”.
LOMBARDI: “La Lazio è quel senso d’appartenenza che vivo ogni giorno sulla mia pelle. E’ parte della mia vita, c’è sempre stata. Sento l’importanza di questi colori e ne vado fiero”.
LULIC: “L’alba di un nuovo anno, che ha al suo interno cifre care a tutti noi. La Lazio sta per festeggiare il suo compleanno, per me è un momento sempre emozionante, perché mi fa percepire ancora di più il calore della gente biancoceleste”.
MURGIA: “La Lazio è unione: un intero popolo legato nel profondo dall’amore incondizionato nei confronti del bianco e del celeste, i colori de La Prima Squadra della Capitale”.
RADU: “Quasi dieci anni in questo club non si possono commentare, si devono vivere. Di stagione in stagione ho apprezzato il valore di questa maglia storica, sono sempre più innamorato”.
INZAGHI: “Un’emozione enorme che viaggia di anno in anno. E’ stato un orgoglio indossare questa maglia da giocatore, oggi è un onore guidare dalla panchina la Prima Squadra della Capitale“.