Archiviata la sosta natalizia, domani riparte il campionato anche per la Lazio, che alle 15 affronterà all’Olimpico il Crotone. Di diversi temi riguardanti la squadra di Inzaghi, ha parlato, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, l’allenatore ed ex difensore Luigi Cagni:
“Le qualità di un allenatore emergono quando ci sono problemi. Inzaghi ha una rosa ampia e, l’aspetto negativo dell’emergenza potrebbe essere compensato dall’aspetto positivo del poter valutare nuovi profili del suo gruppo. Nell’arco di una stagione questo succede inevitabilmente ed è una fortuna. Quando accade, non conta il risultato, ma semplicemente la crescita. E la società può incamerare risposte sul tecnico e sulle qualità dei calciatori a disposizione“. Tra i giocatori che dovranno dare maggiori risposte ci sarà Luis Alberto: “Lo vedremo domani. Non lo conosco bene anche se ormai con WyScout si può analizzare di tutto. In campo però è tutto un altro discorso e il nostro campionato è molto difficile tatticamente. L’intensità con cui le squadre si affrontano è molto elevata. In video ero rimasto colpito da Gabigol ad esempio, e poi...”. Poi sulla questione dei premi per Inzaghi: “È una cosa che mi piace da pazzi. Lotito è un presidente come quelli di una volta, che mantiene le promesse. Ingaggi di un certo tipo, non fuori dai canoni della normalità, e premi a risultato. Credo però che Simone non ne uscirà distratto: in genere un allenatore durante la stagione pensa poco a queste cose“. Infine, due parole sulla sessione invernale appena iniziata di calciomercato, in cui tra i tifosi serpeggia la paura di nuovi errori da parte della società: “Gli acquisti sbagliati capitano a tutti. Non voglio difendere Lotito, ma i suoi affari comunque li ha fatti“.