Lìex biancoceleste, Agostinelli, in occasione del 117esimo compleanno della Lazio, ha voluto raccontare come è nata la sua lazialità, per poi soffermarsi sull’ultimo match contro il Crotone che ha visto partire titolare lo spagnolo Luis Alberto. Queste le sue parole a Radiosei:
“Auguri alla Lazio fa parte della mia vita, così come la mia famiglia. E’ quella cosa che più di altre mi sento di rappresentare. Mi ricordo il primo giorno, indimenticabile. Misi la maglia della Lazio, celeste in allenamento, ero a Tor di Quinto, fu un’emozione incredibile, da lì è nato tutto. Quello è il momento più pulito e vero rispetto alla mia lazialità, prima che subentrassero discorsi economici e professionali. Questa maglia fa parte della mia vita, ha permesso alla mia famiglia di vivere bene. Più passa il tempo e più mi sento legato a queste mie origini. Quando vede l’aquila volare sento i brividi, sarà sempre così”.
Poi sul match di domenica scorsa: “La Lazio ha vinto, ma non è stato facile perchè Festa è stato autore dibelle parate. Diciamo che la fortuna ci ha dato una amno anche in occasione del loro gol annullato. Luis Alberto non mi ha convinto del tutto, devo dire che ho preferito la prestazione di Lombardi. Dove può arrivare questa Lazio? La Champions è difficile, credo che sia onesto parlare di Europa League”.